domenica 22 aprile 2018

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova il monumento che vedi sotto.

Nella foto di ieri il ministero della Marina Militare sul  lungotevere delle Navi.

   Il MINISTERO DELLA MARINA MILITARE venne progettato da Giulio Magni[1] nel 1914 ma realizzato fra il 1924 e il 1928. E’ un edificio imponente ispirato allo stile barocco con torri angolari, corpi centrali avanzati, lunghe lesene, bugnato e finestre con timpano aggettante. Ha pianta trapezoidale, un cortile centrale più grande e altri più piccoli. Davanti all’ingresso principale si trovano le ancore delle corazzate austriache “Viribus Unitis” e “Teghetthoff” affondate dai mas italiani nella rada di Pola il 1° novembre 1918. Sul lato opposto del ministero, in piazza della Marina, un bel giardino all’italiana.
     Si tratta di un edificio di 31.000 mq dove oggi lavorano 3.000 persone. Venne inaugurato da Benito Mussolini insieme al palazzo del ministero dell’Istruzione e alla Roma – Ostia. Precedentemente il ministero aveva sede nell’ex monastero di via della Scrofa. Il progettista, Giulio Magni, era nipote di Giuseppe Valadier. Nell’interno si trova uno scalone monumentale affiancato da un’onda marmorea, le maniglie sono a forma di cavalluccio marino, i portaceneri alle pareti sono disegnati come rostri delle navi, alle vetrate tritoni, ancore e timoni. La balustra della biblioteca è intrecciata di ancore a far da conrince su tre livelli di teche librarie intorno all’immenso lampadario che richiama i movimenti degli astri, come in un sestante. Vi sono cinquemila volumi, tra cui un libro paga del 1772 che rivela come un capitano prendesse 58,16 scudi, un primo tenente 14, un padron di caicco (responsabile della scialupa) 4,4. Al terzo piano c’è l’ufficio del capo di Stato Magigore. Il comando delle operazioni – da Mare sicuro a quella contro i pirati somali – è nel tunnel sotterraneo di Santa Rosa a La Storta[2].


[1] Giulio Magni. Velletri 1859 – Roma 1939. Architetto, figlio di un noto storico dell’arte, ha operato in Romania, ha Roma ha progettato le case popolari di Testaccio nel 1910-13, le case popolari a Santa Croce nel 1907-15,  la Chiesa di Santa Maria Regina Pacis detta la Cattedrale di Ostia (1919-28), molti villini nel quartiere Salario di Roma. La biblioteca di Velletri conserva il suo archivio.
[2] Ministero della Marina. Tutte le notizie di questo paragrafo da La Repubblica del 24.7.16, a firma di Giampaolo Cadalanu.

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