martedì 3 aprile 2018

Sei romano de Roma se...

sai chi è l'autore e qual è il titolo del quadro che vedi sotto.
Nella foto di ieri il quadro di Antonio Donghi, Donna alla toilette, 
alla Galleria d'Arte Moderna di Roma Capitale.

ANTONIO DONGHI[1], Donna alla toeletta, 1930.
   Antonio Donghi è il pittore del Novecento che rientra nella corrente artistica definita del Realismo magico, teorizzata da Bontempelli. Nei suoi quadri regna la immobilità assoluta, una luce incantata pervade l'opera, i personaggi vengono a trovarsi in una magica sospensione. Anche Casorati e Cagnaccio di San Pietro fanno parte di questa corrente.
   Il quadro proviene dalla prima Quadriennale romana del 1931. E' il ritratto di Elena, la cognata, si inserisce nella serie di ritratti frontali caratterizzati dalla resa minuziosa dei particolari e da una voluta semplicità.



[1] Antonio Donghi (Roma 1897-1963) Le sue opere iniziali testimoniano una propensione al realismo. Dal 1924 rivela un modo personale, invaso da una luce fissa e assorta, quotidiano nelle apparenze ma risolto nella dimensione del "realismo magico" teorizzato da Bontempelli e tradotto in uno spazio immoto, incantato, saldamente definito. Celebre il Cacciatore alla Gnam. Dopo il 1930 lascia affiorare il ricordo di H. Rousseau. Sue opere al Museo della Scuola Romana a Villa Torlonia, Casino Nobile, secondo piano.


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