venerdì 3 luglio 2015

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova il fontanone che vedi sotto:



Nell'immagine di ieri il fontanone del Gianicolo.
La fontana dell’Acqua Paola, chiamata dai romani “Fontanone”, è la mostra terminale dell’acquedotto dell’Acqua Paola, ripristinato tra il 1608 e il 1610 da papa Paolo V Borghese, in quanto le zone sulla sponda destra del Tevere (Trastevere, Borgo e il Vaticano stesso) erano scarsamente dotate di acqua potabile. Si trattava di ripristinare l’acquedotto di Traiano che captava l’acqua dal lago di Bracciano, i lavori terminarono nel 1610. La fontana fu progettata da Giovanni
 Fontana in collaborazione con Flaminio Ponzio avendo come modello la mostra dell’acquedotto Felice. Si divide in due parti separate da una linea immaginaria orizzontale, nella parte inferiore vi sono tre arcate più alte e larghe delle due laterali leggermente arretrate, le arcate sono separate da colonne su pilastri. All’interno delle tre arcate centrali, invece di statue, si trovano tre finestroni per consentire una parziale visione del giardino botanico che all’epoca si trovava dietro il fontanone. La metà superiore è occupata da una grande iscrizione che ricorda la riattivazione dell’acquedotto, al di sopra un grande stemma pontificio sorretto da due angeli scolpiti da Ippolito Buzio.
     Gran parte dei marmi per realizzare l’opera provengono dal foro di Nerva. Il progetto originario del Fontana venne modificato per volere del papa Alessandro VIII che commissionò l’opera al nipote di Giovanni, Carlo Fontana. A memoria di tale intervento, nella volta dell’arco centrale venne posizionato lo stemma del papa e una iscrizione commemorativa. In occasione di tali lavori venne creato il piazzale antistante con un colossale lavoro di terrazzamento, prima la fontana era a strapiombo sulla città.
     Lavori di restauro si resero necessari dopo i combattimenti sul Gianicolo per la Repubblica Romana nel 1859, altri nel 2002-04.
     Il Fontanone è stato spesso protagonista nel cinema e negli spot pubblicitari, ricordiamo: Tre soldi nella fontana del 1954, Trastevere del 1971, Un’australiana a Roma del 1987, Stasera a casa di Alice (1990), La grande bellezza (2013). Anche uno spot pubblicitario di una compagnia telefonica con Cristian De Sica. E’ questa la fontana a cui fa riferimento Antonello Venditti nella canzone “Roma capoccia” (1972): “Quanto sei bella Roma quann’è sera, quanno la luna se specchia dentro ar fontanone…”.
 

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