mercoledì 20 febbraio 2013

Roma in un libro: la cucina di Roma e del Lazio.


   In questo blog che parla di Roma da quasi due anni, in oltre 1.000
post sulla nostra città non è mai stato dedicato un articolo alla
cucina. E' una mancanza grave, perchè la cucina è anche cultura,
cultura popolare e alta, occasione di incontro e di scambi tra le
persone. Soprattutto la cucina romana ha un grande merito: è grande
e sincera, da sempre bada alla sostanza, al sapore, al prodotto.
L'amatriciana rossa di sugo vuole il guanciale, la coda alla
vaccinara, la pazienza, il brodo di teste di pesce e tante altre
caratteristiche ancora.
La copertina del libro è tratta da:
www.guidotommasi.it

   Se è vero che "tutte le strade portano a Roma", la cucina di Roma
si integra con quella del Lazio: a Roma giungono l'erbe dei vignaroli,
gli abbacchi dell'agro, l'olio della Sabina, le nocchie della Tuscia
viterbese, le olive di Gaeta, i carciofi, il pecorino e la ricotta
della campagna romana.
   Per rimediare a questa mancanza sulla cucina romana consiglio a
tutti i lettori di questo modesto blog un bel libro uscito recentemente
per la casa editrice Tommasi, si intitola La cucina di Roma e del Lazio,
ed è stato scritto da Di Marco e Ferrè, che hanno fatto veramente un
bel libro, facile da leggere e da comprendere, non semplicistico, ci
insegna tanto di cucina ma anche della cultura e della mentalità dei
romani e della nostra regione. Pag. 240, € 25. Il testo è arricchito
da numerose foto.
Buona lettura e buon appetito!

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