martedì 19 febbraio 2013

Un film tra Roma e Parigi con un occhio alla situazione politica.


   Dal 14 febbraio è nelle sale cinematografiche un nuovo film
ambientato a Roma. Nella storia ci troviamo alla vigilia delle
elezioni, proprio come nella realtà di oggi, Enrico Olivieri,
il principale segretario del partito di opposizione, guarda
caso con i colori del PD, si sente sotto pressione, è contestato,
decide così di scomparire all'improvviso.
La locandina è presa da:
www.movieplayer.it

   Il suo principale collaboratore Andrea Bottini (l'attore Valerio
Mastrandrea) tenta di nascondere la notizia più che può, ma a un
certo punto bisogna pur dire qualcosa. Allora, in accordo con la
moglie (l'attrice Michela Cescon) rintraccia il fratello gemello
che è sempre impersonato da Toni Servillo,
un professore di filosofia che ha subito un ricovero
ospedaliero per questioni psichiatriche. Avviene allora uno scambio
di persone. Il vero Olivieri è a Parigi dove rintraccia il suo
primo amore Danielle (l'attrice Valeria Bruni Tedeschi), sposata
con un regista, ma anche il politico avrebbe voluto fare il regista.
Il falso Olivieri si getta nella campagna elettorale scombussolando
il protocollo: si nasconde dietro i mappamondi di palazzo del
Quirinale quando è ricevuto dal presidente della Repubblica, balla
il tango con la cancelliera tedesca, durante un comizio recita
Bertold Brecht! Il confine tra normalità e pazzia si mostra
molto labile e i due stati si confondono.
   Il film è tratto dal romanzo di Roberto Andò "Il trono vuoto"
edito da Bompiani.
   Una frase del film mi ha colpito e fatto riflettere rispetto
alla situazione politica italiana di oggi. Il marito della bella
Danielle dice: "Il cinema e la politica non sono poi così lontani.
Sono due mondi dove il bluff e il genio coesistono".
   Un film da vedere, ci aiuta a capire il presente!

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