sabato 9 febbraio 2013

Visioni d'Oriente con arazzi e mappe: Alighiero Boetti.


   Dal 30 gennaio 2013 una grande mostra ricostruisce il cammino artistico
di uno dei maggiori artisti del Novecento che si può definire un "no global"
dei suoi tempi: Alighiero Boetti. In particolare la mostra vuole dar conto
di un momento fondamentale della sua formazione artistica: il 1972 quando
Boetti arriva a Roma da Torino, incontra e stringe amicizia con Clemente
e Ontani. In mostra una trentina di opere che danno il segno della carica
barocca di colori e forme di tre artisti indipendenti. Per Boetti Roma
era già vicina all'oriente o una porta per l'oriente. In seguito scoprirà
l'Afghanistan e darà incarico a tessitrici di tappeti di realizzare i
disegni da lui progettati. Il nucleo della mostra sono due grandi
carte di Boetti concesse in comodato al MAXXI. Sarà possibile vedere
anche il celebre "Mappa" del 1972-73 (un planisfero ricamato su arazzo nel
quale gli stati sono individuati dalle bandiere degli Stati) e "Poesie con
il sufi Berang", composto da tante lettere stampate maiuscolo di colore
diverso del fondo.


   Alighiero Boetti, nato nel 1940 a Torino, è venuto a mancare nel 1994
a Roma, dal 1972 aveva cambiato nome in Alighiero & Boetti. La mostra
si trova nella galleria 4 del MAXXI. Visitando il MAXXI per l'occasione
mi sono accorto che la piazza antistante il nuovissimo museo è stata
intitolata proprio ad Alighiero Boetti.

Le immagini di questo post si riferiscono
al MAXXI, sono state scattate da Piero Tucci.

MAXXI, VIA GUIDO RENI, ORARIO 11-19, CHIUSO LUNEDI', 
INGRESSO 11 EURO, FINO AL 6 OTTOBRE. 
Il MAXXI è facilmente raggiungibile con la metro A scendendo
a Flaminio e poi proseguendo con il tram 2 fino alla fermata Auditorium.

Nessun commento:

Posta un commento