giovedì 31 gennaio 2013

About Caravaggio: visioni e illusioni, 25 artisti contemporanei interpretano Caravaggio.


Le scuderie Aldobrandini a Frascati
affacciano sulla piazza principale della cittadina.

   Questa volta presentiamo una mostra che non si tiene a Roma ma nelle
sue immediate vicinanze: Frascati. Nel sorprendente spazio delle scuderie
Aldobrandini, riconvertite in sede espositiva e centro congressi da
Massimiliano Fuksas, si trova una bella mostra che permette
un dialogo tra un grande artista del passato Caravaggio e alcuni dei
più rappresentativi artisti di oggi.
Interno delle scuderie Aldobrandini
con l'allestimento delle opere in mostra.

   Possiamo vedere 30 lavori nei quali altrettanti artisti di oggi recepiscono,
in qualche forma, le opere più famose di Caravaggio. Ovviamente i mezzi
espressivi usati sono quelli propri dei giorni nostri: video, fotografia,
performance.
Renato Guttuso, Stiratrice con ragazzo di Caravaggio,
1974, Fondazione Pellin di Varese.

   Fra le opere esposte segnaliamo: Gregorio Sciltian con "Bacco all'osteria",
esposto alla Biennale di Venezia del 1936; Renato Guttuso, il maestro del
neorealismo con "Stiratrice e ragazzo di Caravaggio, una natura morta di
Luciano Ventrone presentata nello stile iper-realistico, una installazione
con materiali poveri di Jannis Kounellis, il più celebre artista brasiliano
Vik Muniz, Renato Meneghetti con una grande installazione-radiografia, un
video di Bill Viola artista di fama internazionale, i tableaux vivants di
Luigi Ontani, le performance di Vanessa Beecroft una delle più accreditate
artiste italiane all'estero, non possiamo mancare di segnalare Michelangelo
Pistoletto, maestro dell'arte povera, che dialoga direttamente con l'unica
opera di Caravaggio presente in mostra "San Giovanni Battista" proveniente
dalla Galleria Corsini in mostra fino al 3 marzo.
Vik Muniz, Bacchino Malato dopo Caravaggio,
2011, Parigi, Coll. Xippas.
Tutte le foto sono di Piero Tucci.

   About Caravaggio, Scuderie Aldobrandini di Frascati, fino al 7 aprile.
Orario dalle ore 10 alle 18, sabato domenica e festivi fino alle 19.
Biglietto € 7.
Facilmente raggiungibile con il bus Cotral in partenza da Anagnina ogni 20
minuti circa (tempo di percorrenza 20 minuti), oppure in treno da Termini
in 29 minuti, ogni 60 minuti, biglietto a 2,10.

mercoledì 30 gennaio 2013

Roma in un libro: un po' di nostalgia leggendo "Addio Roma".



    Leggendo questo affascinante libro di Sandra Petrignani,
che si legge tutto di un fiato, non posso che sentire nostalgia
per un tempo passato della nostra città e tristezza per il
presente. E' un libro semplicemente IMPERDIBILE per dirlo con
una parola sola. E' l'affresco della nostra città tra la fine
dell'ultima guerra e i primi anni Settanta. Un periodo storico
irripetibile riproposto in un libro che è come una composizione
floreale ed utilissimo per chi voglia capire la vita culturale
romana di qualche decennio fa.
   Due poeti si scambiano versi di notte: Pier Paolo Pasolini e
Sandro Penna. Una donna bellissima di grande cultura e fascino
si batte per far conoscere l'arte astratta: Palma Bucarelli, a lei
è dedicata la copertina. Uno scrittore giovane e carismatico
fa la spola tra Roma e Torino per amore di un donna: Italo Calvino.
Un artista prestigioso che ha cambiato la storia dell'arte ai
primi del Novecento conquista la città: Pablo Picasso. Una
scrittrice cerca casa a Roma bisticciando con il marito: Natalia
Ginzburg. Pittori affermati si arrabbiano con i giovani: Renato
Guttuso e Giorgio De Chirico. Un marito e una moglie romanzieri
litigano e si amano: Elsa Morante e Alberto Moravia.
   Insomma è proprio da leggere: Sandra Petrignani, Addio Roma, 
ed. Neri Pozza, € 16,50, pag. 336. L'immagine di copertina è
presa dal sito: www.neripozza.it. 

martedì 29 gennaio 2013

Da sabato torna il Carnevale romano!


   Chi conosce un pochino la storia della città, delle sue tradizioni,
sa che il carnevale romano era uno spettacolo che affascinava i turisti
dei secoli passati, scrittori, pittori, poeti che giungevano da ogni parte
d'Europa. Per averne un'idea basta andare al Museo di Roma in Trastevere
dove si possono vedere una serie di quadri che ci illustrano il carnevale
romano e la sua iniziativa maggiore: la Corsa dei Berberi.
   Da cinque anni si è voluto ridare fiato a questa tradizione romana,
il Comune, la Camera di Commercio con il teatro dell'Opera, che mette
a disposizione dei figuranti il suo patrimonio di 70.000 costumi storici,
il Teatro di Roma, la Provincia, le Biblioteche di Roma, la Federalberghi,
tutti insieme per allestire un grande carnevale in due luoghi privilegiati:
piazza del Popolo (con villaggio e arena) e piazza Navona (con un palco
rinascimentale) ma anche a palazzo Braschi, il Bioparco, a piazza Santa Maria
Liberatrice (Testaccio) e via Tiburtina.
   Il carnevale romano avrà la durata di undici giorni. Si inizia sabato
2 febbraio alle ore 15,30 con una sfilata di cento cavalli, figuranti e
carrozze e poi ancora pony, butteri e scuola dei gladiatori. Gli
artisti di strada si esibiranno tutti i giorni a piazza del Popolo,
piazza Navona e piazza di Spagna. Il carnevale è stato gemellato con
Cordoba, quindi vedremo i cavalieri andalusi e Viareggio, per cui vedremo
i suoi favolosi carri.
   I 900.000 euro per allestire le iniziative vengono da sponsor privati.
   Per altre informazioni vedere il sito: www.carnevale.roma.it.
   Buon carnevale a grandi e piccini!!!

lunedì 28 gennaio 2013

Alla scoperta delle architetture irripetibili di Brasini ovviamente in bici.

Bellissima giornata di sole, ieri, fredda ma bellissima,
con gli amici di Vediromainbici eccoci al consueto appuntamento
della domenica mattina al Colosseo alle ore 9,30.
Siamo tanti, esattamente 40 persone,
diamo il bentornato a Sara che mancava da
alcuni mesi per motivi di salute!

L'itinerario di oggi propone un architetto
del ventennio fascista: Armando Brasini,
un architetto fuori dal coro, tradizinalista e iperbarocco,
magniloquente e mescolatore di stili artistici.
Un caso particolare!
La prima tappa è al palazzo dell'Inail in via IV Novembre.

E' il nostro amico Mario a farci da guida oggi,
eccolo alla prima tappa attorniato dagli amici
di Vediromainbici!
Altra novità di oggi: un microfono per ascoltare meglio
e per sforzare meno la voce!

Seconda tappa all'ingresso del Giardino Zoologico,
oggi Bioparco, altra architettura di Brasini.

Terza tappa la chiesa del Cuore Immacolato di Maria
a piazza Euclide, cuore del quartiere Parioli.
Qui è impressionante la grandezza della struttura!

Ponte Flaminio, anche qui il gigantismo è di casa!

Terminiamo con il Castellaccio Brasini,
villa, residenza privata,
progettata sul modello dei castelli medioevali.
Un giro particolare, questa domenica, 
veramente originale!

Altra immagine del Castellaccio Brasini
o villa Augusta dal nome della moglie dell'architetto,
ci troviamo in via Flaminia, vicinissimi a piazzale di
Ponte Milvio e al bar Mondi.

domenica 27 gennaio 2013

Giorno della memoria: lo ricordiamo così.



La pietra d'inciampo messa negli ultimi giorni
e il portone di via Appia Nuova 451
davanti a cui è stata collocata.
Foto di Piero Tucci.

   Ricorre il "Giorno della Memoria", ovvero oggi vengono ricordate
tutte le vittime del nazismo e si ricordano tutti coloro che hanno
protetto i perseguitati. In Italia dal 2000, con la legge n.211 del
luglio 200 - tale giornata è considerata ricorrenza nazionale.
   Il 27 gennaio del 1945 l'Armata Rossa aprì i cancelli del campo
di concentramento di Auschwitz facendo sapere a tutto il mondo le
atrocità commesse dai nazisti e il piano di eliminazione di tutto
il popolo ebraico perseguito da Hitler.
   Ogni anno i ciclisti e cicloamatori romani si danno appuntamento
in questa data, per una passeggiata sui luoghi che ricordano la
Resistenza romana: il percorso varia di anno in anno, ma tre tappe
sono fisse: le Fosse Ardeatine, il carcere delle SS di via Tasso
oggi Museo della Liberazione e il Portico d'Ottavia nel cuore del
ghetto dove gli ebrei vennero deportati il 16 ottobre 1943.
   Quest'anno, per motivi puramente organizzativi, la pedalata si
sposta il 3 febbraio.
Vogliamo ricordare questa data con una  pietra d'inciampo messa
recentemente in via Appia Nuova 451 (di fronte a villa Lazzaroni)
in ricordo di Francesco Galeotti arrestato e ucciso per le sue
idee politiche.
   Le pietre d'inciampo (stolperstein) nascono da un'idea dell'artista
tedesco Gunter Demnig che dal 1995 a Colonia (in Germania) ha
iniziato a mettere questi piccoli rettangoli di metallo nei luogo
in cui abitavano deportati dai nazisti per le idee politiche o per
motivi razziali.
L'artista Gunter Demnig,
da: www.it.wikipedia.org.

   Tener vivo il ricordo di quanti sono morti o hanno sofferto per
nella lotta contro il fascismo e il nazismo vuol dire riaffermare
i valori della libertà e della democrazia.

sabato 26 gennaio 2013

Ecco le piste ciclabili di Londra. Che ne pensate?

   L'amico Bruno de Angelis ha fatto un viaggio a Londra con la sua famiglia, mi ha inviato queste belle foto che documentano le piste ciclabili di Londra. Sono piste ciclabili del tutto diverse da quelle che abbiamo a Roma e in Italia, non sono in sede propria, sono individuate da un semplice tratto di vernice sull'asfalto, posizionate subito sotto il marciapiede. Se a Roma si facesse una pista ciclabile così ci sarebbe la rivolta di tutti gli automobilisti che direbbero: "E io dove parcheggio la mia macchina?"
Attenzione! In Inghilterra le macchine camminano
tenendo la sinistra! In questa foto si vede bene che,
in prossimità degli incroci, la pista ciclabile si
estende su tutta la carreggiata, in modo da dare
più visibilità alle biciclette.


Ecco la pista ciclabile di Londra, solo due strisce
sotto il marciapiede e il simbolo della bici che preannuncia
la loro possibile presenza.

Nell'attraversare un incrocio la pista ciclabile
diviene più larga, quasi a dare una sorta di precedenza
ai ciclisti.

Ancora un'immagine di pista ciclabile ad una intersezione.
E voi cosa ne pensate? Vi sembra un buon sistema?
E' un passo avanti o sono comunque preferibili le piste
ciclabili su sede dedicata?

venerdì 25 gennaio 2013

Un presidente in bicicletta.



   Campagna elettorale in Italia, molto dibattito sui temi economici
e sulla moralità dei politici, poco o nulla si parla della bicicletta,
delle piste ciclabili, di quanto farebbe bene all'economia del nostro
paese avere meno macchine in circolazione e più bici, vorrebbe dire
meno inquinamento nelle nostre città e più salute per i cittadini.
   In Equador c'è il presidente del consiglio uscente e candidato
alla rielezione che si è presentato ai cittadini con uno spot in
bicicletta, si chiama Rafael Correa.


   Già in bici si era presentato a Quito, capitale dell'Equador, per
presentare la propria candidatura in bicicletta, dichiara di muoversi
in bici ogni giorno, ed in bici si sposta per visitare il proprio
paese. Nel video di lancio della campagna elettorale lo vediamo
liberarsi della fascia ufficiale di presidente e indossare un
abbigliamento sportivo con casco, attraversare le strade e i paesaggi
del suo meraviglioso ma poco conosciuto paese, percorrere strade
lungo la costa, tra i boschi, le fabbriche ed infine entrare in casa
di una famiglia indios dicendo: "Io sono solo di passaggio, il potere
è vostro!"

   Rafael Correa ha anche un blog chiamato Ecomomia en bicicleta che
in home page recita: "L'economia sociale si fa percorrendo il paese in
bicicletta".

   Ci è simpatico questo presidente, ne vorremmo vedere tanti così
anche in Italia. Per chi vuole vedere il video ufficiale:
http://bicycletv.it/videos/un-presidente-in-bicicletta/
e grazie al mio amico Carmelo Cantaro che mi ha informato di questo
simpatico presidente! Viva l'Equador.

giovedì 24 gennaio 2013

Aperta la Nomentana bis e l'Ardeatina bis, due opere strategiche per Roma.


   Il 14 dicembre è stata inaugurata la Nomentana bis un'opera della massima
importanza per una popolazione di 250.000 abitanti. E' il tratto della via
Nomentana che va da Capobianco nel comune di Roma a Tor Lupara nel comune di
Fonte Nuova, di Km 4, largo m 7. Vengono così liberate dal traffico Parco Azzurro,
Colleverde e Tor Lupara. L'opera è stata finanziata dalla Provincia guidata da
Nicola Zingaretti, che vi ha investito 20 milioni di euro.
   L'opera comprende tre viadotti, tre rotatorie, tre sottopassi e tre sottovia.
Inoltre è stata realizzata una galleria per ridurre l'inquinamento acustico in
prossimità del centro abitato di Colle Gentile.

   Il 20 dicembre ha aperto la via Ardeatina bis in un tratto che collega
Nettunense e Ardeatina, viene così evitato il passaggio di centinaia di auto
e camion nei centri abitati di Cecchina e Pavona con una forte riduzione
dell'inquinamento acustico e atmosferico. Inoltre sono state realizzate due
rotatorio all'incrocio con via di Porta Medaglia e un'altra all'incrocio con
la strada per Albano e per Torvaianica.
Due immagini delle inaugurazioni
tratte dal sito: www.nicolazingaretti.it.

   Con queste due importanti arterie aperte al traffico dalla Provincia di
Roma guidata da Nicola Zingaretti si completa lo sforzo di migliorare la
viabilità dell'hinterland di Roma passato in dieci anni da 578.000 abitanti
a 730.000. Precedentemente era stata aperta la tangenziale di Subiaco ed
entro il 2013 verrà inaugurato il nodo di Ponte Lucano.
   Vediamo che la Provincia ha mantenuto le promesse fatte ai cittadini!

mercoledì 23 gennaio 2013

Roma in un libro: Testaccio, un quartiere operaio divenuto villaggio culturale.


La fontana di Testaccio.

   Subito dopo l'Unità d'Italia, il nuovo Stato aveva bisogno di trasformare
la città di Roma da centro sonnacchioso in una moderna capitale europea.
Questa aveva bisogno di fabbriche, ma non potevano essere troppo vicine al
centro nevralgico del potere, ed ecco che sorgono i quartieri destinati agli
operai in posizione periferica, i primi furono Testaccio e San Lorenzo.
   Testaccio sorge in una zona fino ad allora occupata da un grande prato
e dal cosiddetto "Monte dei Cocci", San Lorenzo invece fuori le mura,
oltre la stazione ferroviaria, ben isolata dal resto della città da
un'area verde dove successivamente sorgerà la Città Universitaria e da
un'altra area verde: il Verano.

Il vecchio e il nuovo mercato di Testaccio.

   Oggi abbiamo un bel libro dedicato a Testaccio, fa parte di una collana
che garantisce la massima serietà di indagine scientifica perchè dietro
gli autori c'è l'Università La Sapienza.
   Il rione Testaccio venne costruito in base ad un piano regolatore,
non è uno di quei quartieri nei quali la speculazione edilizia ha fatto
man bassa. Il progetto edilizio fa riferimento ad architetti che hanno
lavorato anche alla Garbatella o a Monte Sacro (la città giardino), per
cui non era male vivere a Testaccio. Un quartiere di veri "romani de roma",
che negli anni è profondamente cambiato. Dagli anni Settanta ad oggi è
diventato il rione dello svago e della cultura. Vi sono sorti molti
circoli culturali, ristoranti, pizzerie, locali notturne. Negli ultimi
anni è arrivato il MACRO il museo dell'arte contemporanea della città
di Roma e aule universitarie entrambe nell'ex Mattatoio.
Il monte dei Cocci o monte di Testaccio.
Tutte le foto sono dell'autore di questo blog.

   E' un libro prezioso, ce ne vorrebbero altri per i vari quartieri
della nostra città. Un libro appassionante.
   Il libro che ricostruisce la storia e l'evoluzione di Testaccio è:
Irene Ranaldi, Testaccio, ed. Franco Angeli, pag. 192, € 24. 

L'immagine di copertina del libro è presa da:
www.libreriauniversitaria.it.


martedì 22 gennaio 2013

Buone notizie sulle piste ciclabili romane.


La pista ciclabile Dorsale Tevere all'altezza di ponte Cavour.

   Pochi giorni fa abbiamo dato la buona notizia della manutenzione dei 9 km della pista ciclabile Tevere Nord tra il ponte della Musica e il ponte di Castel Giubileo.
   Ma il programma di manutenzione delle piste ciclabili va avanti.Per rimanere sulla pista ciclabile dorsale
Tevere, ma questa volta nel tratto a Sud, sono stati rifatti i tratti usurati sul lungotevere degli Inventori
(zona piazzale della Radio) e in via della Magliana Nuova (dove è la Magliana con la moderna chiesa del
Sacro Volto di Gesù che abbiamo visitato con gli amici di Vediromainbici), è stata rifatta la segnaletica
orizzontale. Sul ponte della Magliana è stato riparato il cavidotto.
   Spostandoci adesso nel tratto centrale del lungotevere, quando questo attraversa il centro storico:
sul ponte Garibaldi è stata riparata la canalina in acciaio.
Lungotevere di Pietra Papa
in zona piazza della Radio.

La pista ciclabile Dorsale Tevere
all'altezza della Magliana.

Via della Magliana Nuova,
pista ciclabile sul marciapiede.
Tutte le foto sono dell'autore di questo blog.

   In via del Foro Italico, che per noi romani è la Tangenziale, c'è un tratto di pista ciclabile che risale
il fiume Aniene fino a Montesacro, proprio sotto il Forte Antenne, al limitaare di villa Ada. In via del Foro
Italico sono stati eliminati i dieci parapedonali e sostituiti con dei nuovi.
   Al Prato della Signora e viale Somalia, in una zona di Roma non lontana dalla precedente, è stata
rifatta la segnaletica orizzontale, mentre in viale Parioli sono state eliminate le buche che erano presenti.
   E finiamo con un quartiere nuovo di Roma, dotato di strade larghe e ampie aree verdi: Dragoncello, non lontano da Acilia. Questo quartiere è dotato di un ottimo percorso ciclabile completamente pianeggiante, esso descrive un anello tra le case, in questi giorni è stata rifatta una rampa ciclabile.
   Sarà per la vicinanza delle elezioni, comunque sia, come cicloamatori, non possiamo che rallegrarci di
questi provvedimenti. Il trasporto su due ruote si fa strada!!!

lunedì 21 gennaio 2013

Una collezione meravigliosa, la collezione Sinopoli!


   Una delle tre meravigliose sale dell'Auditorium è dedicata al compositore
veneziano Giuseppe Sinopoli. Da pochi giorni l'Auditorium si è arricchito di
un altro luogo magico: la collezione del compositore acquistata dallo Stato
italiano. Si tratta di 161 reperti che formano il Museo Ariostas, su un'area
di 300 mq che si trova alle spalle del piccolo museo della villa romana
rivenuta mentre era in costruzione l'Auditorium. Il museo affaccia sui resti
della villa stessa. All'inaugurazione del nuovo spazio espositivo c'erano,
oltre alle autorità (Comune, Ministero e Fondazione Musica per Roma)
la moglie del compositore Silvia Cappellini, e i figli Marco e Giovanni.

   Si tratta soprattutto di ceramiche che coprono un arco temporale che va
dal XIX al III secolo a.C. L'archeologia costituiva la seconda grande passione
del musicista dopo la musica stessa. Si tratta di reperti provenienti dalla civiltà
minoica, micenea, corinzia, greco-orientale e attica. In prevalenza sono vasi,
ma ci ha colpito anche un cubo dai lati concavi, forse un gioco per bambini.
Prevalgono pitture con riferimenti al mondo dionisiaco e al tema della guerra.
Tanti anche i vasi di destinazione funeraria.

   Probabilmente l'artista trovava in questi reperti amorevolmente raccolti
quella ricerca di armonia che lui stesso compiva nella musica.
    Una mostra bellissima, da non perdere per tutti coloro che sono amanti della
storia e dell'arte.

   Auditorium, via Pietro De Coubertin, aperta tutti i giorni, facilmente
raggiungibile con la metro A fino a Flaminio e poi con il tram 2.
La collezione è visitabile con ingresso gratuito,
sarà una mostra stabile,
tutte le foto di questo post sono di Piero Tucci.

domenica 20 gennaio 2013

1.000 post su Roma per descrivere la città da una bici!

   Con questo post il blog raggiunge quota 1.000. Mille piccoli articoli nei quali ho tentato di descrivere la nostra amata città con gli occhi di chi va in bicicletta. Non so se ci sono riuscito. Di certo ho cercato di raccontare la storia, l'arte, le politiche ciclabili, le passeggiate in bici che faccio da solo o con gli amici di Vediromainbici. Dal 12 giungo 2011 ho cercato di metterci la passione e l'amore che sento per la "città eterna", le sensazioni e gli umori di chi la gira in bicicletta e la guarda dal sellino. L'impegno che prendo per il futuro - con chi ha avuto la pazienza di seguirmi fin qui - è quello di continuare a fare ciò che ho fatto finora, cercando di farlo al meglio di quello che sò e che posso. Grazie ha tutti quelli che mi seguono anche saltuariamente!!!

   Come annunciato dalle previsioni del tempo, questa mattina: pioggia su Roma. Nonostante ciò ci siamo visti in otto al consueto appuntamento del Colosseo, chi in bici, chi in metro, per scambiare due chiacchiere in allegria e per un caffè in compagnia. E' l'inverno. Speriamo che domenica prossima il tempo sia migliore anche perché dovremmo fare una passeggiata per la "Giornata della memoria", una occasione molto bella e sentita a cui mi piace partecipare!
   Grazie ancora una volta a tutti i lettori di questo blog!

sabato 19 gennaio 2013

Accadde a Roma, domani 20 gennaio 1752.

Posa della prima pietra della reggia vanvitelliana di Caserta, l'architetto è lo stesso che ha edificato la chiesa di Santa Maria degli Angeli dentro alcune aule delle terme di Diocleziano.

Riqualificato il parco del Santa Maria della Pietà.


   Una volta a Roma esisteva un grande manicomio, era situato
in posizione periferica, ed aveva un grande parco che circondava
una serie di piccoli edifici o padiglioni. Era una zona chiusa,
nella quale nessuno poteva entrare. Da quando i manicomi sono
stati aboliti il parco è stato aperto al pubblico ed è giornalmente
frequentato dagli abitanti della zona (Monte Mario, Torrevecchia).
   Il parco ha una superficie di 27 ettari di cui 19 tenuti a
verde, gli altri occupati da 36 padiglioni. Nel parco abbiamo
una consistente flora composta da alloro, quercia, sughera,
leccio, robinia per i viali, tigli per le zone d'ombra, anche pino,
cedro, eucalipto, cipresso.
   Questo luogo gli amici di Vediromainbici lo conoscono per
averlo visitato con una loro amica medico che ha fato da guida:
Patrizia.
I lavori di bonifica e riqualificazione sono durati venti giorni,
foto tratta da: marcovisconti.com.

   L'ospedale venne fondato nel 1550 ma solo dal 1579 dedicato ai
pazzi, pellegrini o romani. Aveva sede in piazza Colonna dove
ancora oggi esiste una piccola chiesa con il nome di Santa
Maria della Pietà. Per volere di Benedetto XIII, nel 1725,
fu privato dell'autonomia amministrativa e unito al Santo Spirito
che era il più grande ospedale romano. Allora venne spostato in
via della Lungara a Trastevere; nel 1870, quando Roma fu unita
al resto dell'Italia ospitava 600 persone.
   Diventato insufficiente, nel 1908 iniziò la costruzione dell'attuale
manicomio presso Sant'Onofrio in Campagna lungo la via Trionfale.
Nel 1914 avvenne l'inaugurazione. Oltre ai padiglioni adibiti a
funzioni sanitarie e amministrative vi erano laboratori artigianali
e industriali, adiacente al complesso di trovava una azienda agricola
di 93 ettari che doveva rendere il complesso autosufficiente. Era
stato progettato per ospitare 1.000 pazienti, arrivò ad averne
anche 3.500.
   Finalmente con la legge Basaglia, la n. 180 del 1978, i manicomi
vennero aboliti e i pazienti trasferiti alle strutture sanitarie
nazionali. Oggi è sede della Asl E, del Museo della Mente, della
associazione Ex Lavanderia al padiglione 31 che comprende una
ciclofficina (dal 2001), l'associazione Antea per la lotta al dolore, mentre
alcuni padiglioni sono ancora oggi abbandonati.
   Il 7 dicembre è stato riqualificato ad opera del Servizio
Giardini del Comune di Roma, dall'AMA, dalla Multiservizi e
da Pies-decoro.
   Una bella notizia per tutta la città.

venerdì 18 gennaio 2013

Accadde a Roma, domani... 19 gennaio 1853

19 gennaio 1853 Al teatro Apollo prima del "Trovatore" di Giuseppe Verdi.
19 gennaio 1939 Il governo fascista decide di sostituire la Camera dei Deputati con una Camera dei Fasci e delle Corporazioni.

Una buona notizia per gli amanti della bici dall'Abruzzo.


   La regione Abruzzo ha stabilito che si potranno portare gratis le bici
sui treni regionali. In base ad un emendamento alla legge finanziaria
regionale 2013 quella regione ha stanziato 30.000 euro (che cifra colossale!?)
per una convenzione con Trenitalia al fine di poter portare gratis le
bici sui treni.
Palazzo Silone a L'Aquila,
sede della Presidenza della regione Abruzzo.

La decisione fa seguito ad una analoga delle regioni Puglia e Marche.
   Il presidente della Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta)
Antonio Dalla Venezia ha espresso viva soddisfazione e si è augurato che
anche la regione Molise prenda una decisione analoga al fine di permettere
lo spostamento dei ciclisti su tutto il litorale adriatico che, soprattutto
d'estate, è molto frequentata da ciclisti e cicloamatori vari.

Il palazzo dell'Emiciclo a L'Aquila,
sede del consiglio regionale dell'Abruzzo.
Entrambe le foto di questo post sono tratte da:
www.it.wikipedia.org.

   Io aggiungo che c'è da augurarsi che simili iniziative si estendano
a tutte le regioni italiane perchè, più si incentiva lo spostamento in
bici, meno auto sono in circolazione e meno inquinamento c'è nelle
nostre città. Viva l'Abruzzo!

giovedì 17 gennaio 2013

Accadde a Roma, domani 18 gennaio 1919.

18 gennaio 1919 Don Luigi Sturzo fonda il PPI, il Partito Popolare Europeo.
18 gennaio 1987 Muore a Roma Renato Guttuso, pittore italiano neorealista, alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di valle Giulia sono presenti diverse tele dell'artista siciliano di nascita e romano di adozione.

Grazie alla Provincia di Roma anche ad Ostia la spesa al mercato con un clic.


Immagine tratta da:
nicolazingaretti.it.

   Dal 14 dicembre i cittadini del municipio di Ostia possono fare la spesa
comodamente da casa collegandosi ad internet al portale web almercato.net.
E' la dimostrazione che con l'innovazione è possibile risparmiare tempo e
rilanciare l'economia.
   L'iniziativa è stata presentata al mercato Appagliatore di Ostia Idroscalo
dal presidente della Provincia Nicola Zingaretti e dalla Confesercenti.
   Nel mercato Trionfale dove il commercio on line è attivo da più di un
anno il fatturato degli operatori è aumentato di 400.000 €. E' la migliore
dimostrazione che non l'innovazione si può reagire alla crisi.
   E' chiaro che per aiutare i piccoli commercianti, schiacciati dalla
concorrenza della grande distribuzione e dai centri commerciali, bisogna
ridare centralità ai mercati, reinventandoli e rilanciandoli con iniziative
innovative. Questo lavoro della Provincia non può che vederci favorevoli.

mercoledì 16 gennaio 2013

Accadde a Roma, domani... 17 gennaio 38 a.C.

17 gennaio 38 a.C. Augusto sposa Livia.
17 gennaio 1377 Papa Gregorio XI entra a Roma ponendo fine alla "cattività avignonese".

Le maschere di un artista di oggi.



   Il museo Andersen di Roma è uno di quei piccoli musei che
nessuno conosce. Si tratta della casa di uno scultore norvegese,
cittadino americano che si stabilì a Roma agli inizi del Novecento.
Progettò e fece costruire la sua casa nel quartiere Flaminio,
subito fuori porta del Popolo, casa che era anche il suo studio.
Qui coltivò il sogno di una capitale mondiale dell'arte e del
sapere in generale che dovevano sorgere dove oggi si trova
l'aeroporto di Fiumicino. Di questo suo sogno rimangono le
sculture, alcune gigantesche, che lui aveva progettato.


   Luigi Ontani ha realizzato una interessante mostra delle
sue opere in cui queste dialogano con quelle storicizzate di
Andersen. Si tratta di opere di vari periodi della multiforme
attività di Ontani, tutte coincidono con maschere di un mondo
immaginario, molte sono state realizzate a Bali negli ultimi
quindici anni. Al primo piano della palazzina/villa, dove era
l'abitazione di Andersen, sono esposte decorazioni impresse su
un grande costume di seta e opere degli anni Sessanta e Settanta.
Quattro immagini del museo Andersen,
nell'ultima un'opera di Luigi Ontani.
Tutte le foto sono di Piero Tucci.

   Luigi Ontani è nato a Grizzana Morandi nel 1943, si è diplomato
all'Accademia di Belle Arti di Bologna e ha iniziato la sua
carriera artistica con dei "tableux vivants" in pratica dei
filmati o foto in cui lui stesso si maschera da Pinocchio, Dante,
San Sebastiano, Bacco, sfiorando volutamente il kitsch, ponendosi
allo spettatore in maniera narcisistica. Le sue opere sono nella
collezione stabile del MAXXI di Roma.
   La mostra di Ontani è aperta tutti i giorni, tranne il lunedì,
dalle ore 9,30 alle ore 18,30 fino al 22 febbraio, in via
Pasquale Stanislao Mancini n. 20. E' facilmente raggiungibile
con la metro A scendendo alla fermata Flaminio, poi 500 metri
a piedi in via Flaminia, quindi girare alla quarta a destra.


martedì 15 gennaio 2013

Accadde a Roma, domani... 16 gennaio 27 a.C.

16 gennaio 27 a.C. Il Senato romano conferisce il titolo di Augusto ad Ottaviano che da allora in poi sarà ricordato semplicemente come Augusto. Nel 2014, per il bimillenario della morte di Augusto il suo mausoleo e la piazza Augusto Imperatore a Roma saranno riqualificate su progetto dell'architetto Cellini. I lavori sono in fase avanzata. Non verrà realizzato il sottopasso del lungotevere che avrebbe permesso di creare una terrazza sul fiume tale da unire l'Ara Pacis al Tevere.
16 gennaio 1916 Viene fondata l'Associazione Scout Cattolici Italiani.
16 gennaio 1945 Viene ucciso a Roma in un conflitto a fuoco con i carabinieri Giuseppe Albano detto il "Gobbo del Quarticciolo", polare figura mezzo brigante e mezzo partigiano.
16 gennaio 1961 Viene aperto al pubblico l'aeroporto di Fiumicino.
16 gennaio 1991 Gli USA e altri 27 stati (tra cui l'Italia) attaccano l'Iraq perché in precedenza aveva invaso il Kuwait.

Bonificata la pista ciclabile dorsale Tevere!

   Una bella iniziativa di cui dobbiamo rallegrarci. E' stata bonificata la pista ciclabile Dorsale Tevere nel tratto che va dal ponte della Musica fino alla fine: Castel Giubileo. Si tratta di nove chilometri della prima pista ciclabile romana costruita in occasione dei mondiali di calcio del 1990 ad opera del sindaco Franco Carraro.
   Sono stati portati via 800 tonnellate di rifiuti dall'ex campo nomadi di via del Baiardo, presso il ponte della Tangenziale sul Tevere (viale del Foro Italico). E' stata riparata la pavimentazione, sostituiti di dissuasori, importanti per non far entrare sulla pista ciclabile motorini e auto. Sono state sostituite le tavole in legno rovinate del ponte sul fosso dell'Acqua Traversa, ma soprattutto è stata sfalciata l'erba che in molti punti invadeva la carreggiata della pista ciclabile.

Operai dell'Ama al lavoro sulla pista ciclabile.
Foto tratta da: www.marcovisconti.com.

   Veramente una bella iniziativa, perché non basta inaugurare un pista ciclabile, o un parco, o una scuola, poi bisogna mantenerla! E la manutenzione è fondamentale.
La pista ciclabile presso ponte Milvio in un giorno di mercato antiquario.
Un particolare del ponte della Musica,
da qui è iniziata l'operazione di bonifica.
Il ponte è stato inaugurato il 31 maggio 2011
il progetto è dello studio Burò Happold di Londra.
Le due foto qui sopra sono di Piero Tucci.