Nella foto di ieri il liceo Visconti nello storico palazzo del Collegio Romano nella piazza omonima presso piazza Venezia.
Il Collegio Romano fu istituito da Sant'Ignazio di Loyola nel 1551, per volontà di papa Gregorio XIII Boncompagni fu costruita, dal 1582 al 1584 la sede definitiva in questo palazzo, il progetto è del fiorentino Bartolomeo Ammannati[1]. Nel 1623, a seguito della canonizzazione di sant'Ignazio di Loyola, il cardinale Ludovico Ludovisi, nipote di Gregorio XV, finanziò la costruzione della chiesa di Sant'Ignazio di Loyola che fu progettata da Orazio Grassi, mentre la volta fu affrescata da Andrea Pozzo.
Nel 1651 fu
iniziata una raccolta di antichità classiche, reperti preistorici ed
etnografici da padre Athanasius Kircher studioso di matermatica, fisica e
lingue orientali. Venne curato un gabinetto astronomico e fisico per il quale
nel 1787 venne edificata una torretta detta dell'Osservatorio. La biblioteca
del Collegio confluì nella Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele II oggi a
Castro Pretorio. Nel 1870 con la breccia di Porta Pia e il trasferimento della
capitale a Roma si ebbe l'abolizione dell'asse ecclesiastico, di conseguenza,
il palazzo fu adibito a caserma dei bersaglieri e subito le aule vennero
adibite a Liceo intitolato a Ennio Quirino Visconti[1]
illustre archivista, conservatore del museo Capitolino, professore di
archeologia all'università di Parigi, membro del governo durante il periodo
napoleonico.
Attualmente
l'ala orientale del palazzo ospita la sede centrale del Ministero dei Beni e
Attività Culturali dalla sua istituzione (1974), mentre l'ala che affaccia
sulla piazza omonima ospita il liceo classico Ennio Quirino Visconti.
Il Liceo ebbe
una sezione femminile dal 1890, durante il fascismo fu una delle voci critiche
al regime, a testimonianza di ciò il prof. di storia dell'arte Raffaele
Persichetti morirà nella difesa di porta San Paolo all'indomani dell'8
settembre 1943. Recentemente è stata restaurata la facciata e il cortile
interno dove è stato ripristinato il mattonato spinato.
[1] Ennio Quirino Visconti (Roma 1751-Parigi 1818) E' stato console
delle Repubblica Roma nel 1798-99. Rifugiato politico a Parigi fu conservatore
di antichità del Louvre.
[2] Paolo Maruscelli o
Marucelli (forse romano 1594 - Roma
1649) iniziò l'Oratorio dei Filippini alla Chiesa Nuova poi proseguito da
Borromini, suo il convento di Sant'Andrea della Valle, lavorò a plazzo Madama.
[1] Bartolomeo Ammannati (Settignano 1511-1592) scultore e architetto,
compì lavori di ampliamento a palazzo Pitti a Firenze, la statua del Biancone
in piazza della Signoria, il ponte di Santa Trinita, il Collegio Romano a Roma,
il palazzo in piazza Fiammetta al n. 11/a.
Nessun commento:
Posta un commento