domenica 20 dicembre 2015

E' bello visitare le botteghe storiche di Roma

Grazie agli amici di VediROMAinbici oggi abbiamo potuto visitare alcune delle tante botteghe storiche di Roma, in una bella giornata di sole ma fredda, in 29 abbiamo fatto un giro nel centro storico alla scoperta di luoghi insospettabili. Il giro di oggi è avvenuto in un contesto di festa che è tipico a Roma durante le vacanze natalizie.

Un brindisi per il Natale e l'anno nuovo prima della partenza.

Via Condotti, altri ciclisti vestiti da Babbo Natale.

Prima doverosa tappa al Caffè Greco.
     In via Condotti, al civico 86, si trova il famoso Caffè Greco, celebre ritrovo di artisti e letterati italiani e stranieri nel XIX secolo. Fondato dal greco Nicola Della Maddalena nel 1760 il locale raggiunse fama successivamente quando cominciò a proporre un caffè migliore, servito in piccole tazze. Molto apprezzato dagli stranieri fu il servizio che permetteva di ricevere la posta in una caratteristica scatola di legno collocata vicino all’ingresso. Tra i più celebri frequentatori del caffè si ricordano musicisti come Liszt, Gounod, Berlioz, Mendelssohn, Riccardo Wagner, scultori e teorici dell’arte come Thorwaldsen, romanzieri come Gogol e Mark Twain, scrittori come Stendhal, Goethe, Heinrich Heine, il filosofo Schopenauer, poeti come Leopardi e Minckievicz, Baudelaire, Anatole France, Di Giacomo, Pascarella, Trilussa, e D’annunzio, i pittori della Campagna Romana (Enrico Coleman, Onorato Carlandi Giulio Aristide Sartorio) avevano qui la loro sede, ma anche i pittori Nazareni guidati da Overbeck, il politico – pittore e scrittore Massimo d’Azeglio. Sedettero ai tavoli di questo locale anche sovrani, come Luigi di Baviera e un futuro papa Gioacchino Pecci, poi Leone XIII. 

Seconda tappa da Castroni a via Cola di Rienzo.
     Dal 1932 è a Roma il tempio del gusto, in via Cola di Rienzo angolo via Terenzio. Aperto da Umberto e la moglie Augusta, quando vendettero il chiosco che avevano sul lungotevere per installarsi nell’attuale negozio di via Cola di Rienzo, negli anni Cinquanta entrarono in azienda i fratelli Castroni: quattro femmine e due maschi, da allora vennero raddoppiati gli spazi. Negli anni Sessanta i sei figli aprirono nuovi punti vendita il cui punto di forza è rappresentato dal fatto che in ogni negozio c’è un membro della famiglia; oltre alla vasta gamma di prodotti tutti di alta qualità. Negli anni Ottanta il Castroni di via Cola di Rienzo allargò la superficie fino a 200 mq. Nel 2000 altra acquisizione di 200 mq che portò la superficie totale a 400 mq. Nel 2010 entrò in attività la quarta generazione ed aprirono altri punti vendita.
     Da Castorni vari tipi di caffè, sale dell’Himalaya, sale verde delle Hawaii, sale nero di Cipro, pepe, spezie, marmellate, caramelle, pasta, riso, prodotti tipici italiani come biscotti, dolci, miele e proveniente da ogni paese del mondo. E’ famoso tra gli stranieri residenti a Roma perché qui è possibile trovare prodotti da ogni paese. Oggi a Roma si trovano 12 negozi di Castroni, gli altri sono: via Flaminia 28, piazza della Balduina 1/a, via Boccea 173/175, via Cassia 1821b/c, via Catania 54, via Frattina 79, via Nazionale 71, via Ottaviano 55, viale Marconi 102, viale Parioli e piazza Irnerio 73. La torrefazione è a Pomezia,

Eccoci all'enoteca Buccone in via di Ripetta.
     In origine era una rimessa di carrozze, sul finire dell’Ottocento venne trasformato in vini e oli e distributore di prodotti della ditta Branca, dal 1969 enoteca. E’ stata la prima enoteca di Roma a servire alla mescita vini di alta qualità. Dopo la scomparsa del signor Domenico Buccone, la moglie Maddalena ha ampliato l’offerta inserendo ricercatezze alimentari, pasta, miele e marmellate. Conserva gli originali banconi in legno intagliato a figure di animali e ripiano in marmo dei primi del Novecento, un carretto per la distribuzione del vino ed una grande giara da olio in terracotta. Alle pareti stampe e quadri sulla cultura del vino e una serie di specchi d’epoca, notare una cassa di finissima manifattura.
     Dal 1997 l’enoteca offre un servizio di ristorazione tutti i giorni a pranzo, il venerdì e il sabato anche a cena. Qui sono state girate alcune scene del film Metello di Mauro Bolognini dall’omonimo romanzo di Vasco Pratolini (1970) con Massimo Ranieri, Renzo Montagnani, Lucia Bosè; e Paolo il caldo di Marco Vicario tratto dal romanzo postumo di Vitaliano Brancati (1973) con Giancarlo Giannini, Rossana Podestà e Riccardo Cucciolla. 

Ospedale delle Bambole di Squatriti sempre a via di Ripetta.
     Se passate per via Ripetta, all’angolo con via del Vantaggio, non vi può sfuggire la bottega di Restauri Artistici Squatriti: in un’atmosfera spettrale si affollano teste, gambe, braccia, corpi di bambole antiche, qui Federico Squatriti con l’aiuto della madre Gelsomina di 82 anni “cura” le bambole. Le bambole possono essere di porcellana, legno o cartapesta, tutte trovano la loro cura e tornano come nuove. La bottega di soli 15 mq esiste dal dopoguerra quando la famiglia, di origini napoletane, prese in carico questa attività. Alla fine del lavoro di restauro la bambola viene riconsegnata con un quaderno nel quale sono indicati i lavori fatti e le precauzioni d’uso.
     Qui si curano anche soldatini di piombo, marionette e altri giocattoli.


Macelleria Annibali, sempre in via di Ripetta.



Ristorante il vero Alfredo in piazza Augusto Imperatore con gli arredi degli anni Quaranta. Il ristorante è stato aperto da Alfredo Di Lelio nel 1908, si fregia del titolo di imperatore delle fettuccine con doppio burro e doppio parmigiano. Una specialità che lo ha reso famoso nel mondo, anche negli Usa esiste un preparato in vendita nei supermercati con il suo nome.

L'ultima tappa è stata alla farmacia della Scala nella omonima piazza di Trastevere.
Ci siamo proprio divertiti!!!

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