Un brindisi per il Natale e l'anno nuovo prima della partenza.
Via Condotti, altri ciclisti vestiti da Babbo Natale.
Prima doverosa tappa al Caffè Greco.
In
via Condotti, al civico 86, si trova il famoso Caffè Greco, celebre ritrovo di
artisti e letterati italiani e stranieri nel XIX secolo. Fondato dal greco
Nicola Della Maddalena nel 1760 il locale raggiunse fama successivamente quando
cominciò a proporre un caffè migliore, servito in piccole tazze. Molto
apprezzato dagli stranieri fu il servizio che permetteva di ricevere la posta in
una caratteristica scatola di legno collocata vicino all’ingresso. Tra i più
celebri frequentatori del caffè si ricordano musicisti come Liszt, Gounod,
Berlioz, Mendelssohn, Riccardo Wagner, scultori e teorici dell’arte come
Thorwaldsen, romanzieri come Gogol e Mark Twain, scrittori come Stendhal,
Goethe, Heinrich Heine, il filosofo Schopenauer, poeti come Leopardi e
Minckievicz, Baudelaire, Anatole France, Di Giacomo, Pascarella, Trilussa, e
D’annunzio, i pittori della Campagna Romana (Enrico Coleman, Onorato Carlandi
Giulio Aristide Sartorio) avevano qui la loro sede, ma anche i pittori Nazareni
guidati da Overbeck, il politico – pittore e scrittore Massimo d’Azeglio.
Sedettero ai tavoli di questo locale anche sovrani, come Luigi di Baviera e un
futuro papa Gioacchino Pecci, poi Leone XIII.
Seconda tappa da Castroni a via Cola di Rienzo.
Dal 1932 è a Roma il tempio del gusto, in
via Cola di Rienzo angolo via Terenzio. Aperto da Umberto e la moglie Augusta,
quando vendettero il chiosco che avevano sul lungotevere per installarsi
nell’attuale negozio di via Cola di Rienzo, negli anni Cinquanta entrarono in
azienda i fratelli Castroni: quattro femmine e due maschi, da allora vennero
raddoppiati gli spazi. Negli anni Sessanta i sei figli aprirono nuovi punti
vendita il cui punto di forza è rappresentato dal fatto che in ogni negozio c’è
un membro della famiglia; oltre alla vasta gamma di prodotti tutti di alta
qualità. Negli anni Ottanta il Castroni di via Cola di Rienzo allargò la
superficie fino a 200 mq. Nel 2000 altra acquisizione di 200 mq che portò la
superficie totale a 400 mq. Nel 2010 entrò in attività la quarta generazione ed
aprirono altri punti vendita.
Da Castorni vari tipi di
caffè, sale dell’Himalaya, sale verde delle Hawaii, sale nero di Cipro, pepe,
spezie, marmellate, caramelle, pasta, riso, prodotti tipici italiani come
biscotti, dolci, miele e proveniente da ogni paese del mondo. E’ famoso tra gli
stranieri residenti a Roma perché qui è possibile trovare prodotti da ogni paese.
Oggi a Roma si trovano 12 negozi di Castroni, gli altri sono: via Flaminia 28,
piazza della Balduina 1/a, via Boccea 173/175, via Cassia 1821b/c, via Catania
54, via Frattina 79, via Nazionale 71, via Ottaviano 55, viale Marconi 102,
viale Parioli e piazza Irnerio 73. La torrefazione è a Pomezia,
Eccoci all'enoteca Buccone in via di Ripetta.
In origine era una rimessa di carrozze,
sul finire dell’Ottocento venne trasformato in vini e oli e distributore di
prodotti della ditta Branca, dal 1969 enoteca. E’ stata la prima enoteca di Roma
a servire alla mescita vini di alta qualità. Dopo la scomparsa del signor
Domenico Buccone, la moglie Maddalena ha ampliato l’offerta inserendo
ricercatezze alimentari, pasta, miele e marmellate. Conserva gli originali
banconi in legno intagliato a figure di animali e ripiano in marmo dei primi
del Novecento, un carretto per la distribuzione del vino ed una grande giara da
olio in terracotta. Alle pareti stampe e quadri sulla cultura del vino e una
serie di specchi d’epoca, notare una cassa di finissima manifattura.
Dal 1997 l’enoteca offre un
servizio di ristorazione tutti i giorni a pranzo, il venerdì e il sabato anche
a cena. Qui sono state girate alcune scene del film Metello di Mauro Bolognini dall’omonimo romanzo di Vasco Pratolini
(1970) con Massimo Ranieri, Renzo Montagnani, Lucia Bosè; e Paolo il caldo di Marco Vicario tratto
dal romanzo postumo di Vitaliano Brancati (1973) con Giancarlo Giannini,
Rossana Podestà e Riccardo Cucciolla.
Ospedale delle Bambole di Squatriti sempre a via di Ripetta.
Se passate per via Ripetta, all’angolo con
via del Vantaggio, non vi può sfuggire la bottega di Restauri Artistici
Squatriti: in un’atmosfera spettrale si affollano teste, gambe, braccia, corpi
di bambole antiche, qui Federico Squatriti con l’aiuto della madre Gelsomina di
82 anni “cura” le bambole. Le bambole possono essere di porcellana, legno o
cartapesta, tutte trovano la loro cura e tornano come nuove. La bottega di soli
15 mq esiste dal dopoguerra quando la famiglia, di origini napoletane, prese in
carico questa attività. Alla fine del lavoro di restauro la bambola viene
riconsegnata con un quaderno nel quale sono indicati i lavori fatti e le
precauzioni d’uso.
Qui si curano anche soldatini
di piombo, marionette e altri giocattoli.
Macelleria Annibali, sempre in via di Ripetta.
Ristorante il vero Alfredo in piazza Augusto Imperatore con gli arredi degli anni Quaranta. Il ristorante è stato aperto da Alfredo Di Lelio nel 1908, si fregia del titolo di imperatore delle fettuccine con doppio burro e doppio parmigiano. Una specialità che lo ha reso famoso nel mondo, anche negli Usa esiste un preparato in vendita nei supermercati con il suo nome.
L'ultima tappa è stata alla farmacia della Scala nella omonima piazza di Trastevere.
Ci siamo proprio divertiti!!!
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