lunedì 4 luglio 2016

Un nuovo strumento per conoscere il palazzo del Quirinale


   Da oggi è ancora più facile visita lo splendido palazzo del Quirinale. Una app scaricabile gratuitamente dal sito internet palazzo.quirinale.it permette di esplorare le sale del piano nobile, soffermandosi su dettagli invisibili a occhio nudo, scoprendo 160 quadri e arazzi e oltre 600 orologi, busti, arredi, in un entusiasmante viaggio virtuale. Un software di alta tecnologia che permette di visitare a distanza 8 delle 36 sale del piano nobile, ma altre si aggiungeranno con i successivi aggiornamenti.
   Per tutti gli amanti di Roma questa è veramente una bella notizia.

   Il palazzo venne iniziato da Gregorio XIII nel 1574, sul posto di una villa del cardinale Ippolito d’Este (il figlio del duca Alfonso e di Lucrezia Borgia), per farne la residenza estiva dei papi. Vi lavorarono successivamente il Mascherino, Domenico Fontana, Flaminio Ponzio, Carlo Maderno, il Bernini e Ferdinando Fuga, fu compiuto sotto Clemente XII (1730-40), ma già Clemente VIII era andato ad abitarvi e, dopo di lui tutti i papi fino al 1870. Da quell’anno divenne la reggia dei Re d’Italia e, dopo il 1947, la residenza del Presidente della Repubblica Italiana. Dal 3 febbraio 2015 il Presidente della Repubblica è Sergio Mattarella nato a Palermo il 23 luglio del 1941.
     L’ampia facciata del tardo Rinascimento è a due piani con finestre a piattabanda e a timpano,  a sinistra basse costruzioni e un baluardo circolare ne nascondono la parte inferiore. A destra il grande portale di Carlo Maderno, fra due colonne reggenti un ricco timpano arcuato con cornice spezzata su cui le statue di San Pietro (di Stefano Maderno) e San Paolo del 1615. Al di sopra grande balcone fiancheggiato da lesene, fregiato nel mezzo del timpano spezzato da una Madonna con Bambino, di Pompeo Ferrucci (1635). Sulla destra emerge il lato breve della sopraelevazione della “Manica lunga”. Nell’interno il vasto cortile porticato è di Domenico Fontana, mentre la torretta dell’orologio, la scala a chiocciola a colonne doriche binate sono del Mascherino. Le tre finestre del piano nobile, ad angolo con via del Quirinale corrispondono alla Cappella Paolina che prende il nome da Paolo V Borghese che la fece costruire da Carlo Maderno, ha le stesse dimensioni della Cappella Sistina in Vaticano. Nell’Ottocento quattro papi vi furono eletti. Ad essa segue il Salone dei Corazzieri o sala Regia, sempre del Maderno con affreschi di Giovanni Lanfranco e C. Saraceni, in essa si svolgono le principali cerimonie tra cui l’insediamento del Presidente della Repubblica. Al balcone corrisponde la sala del Balcone, seguono – affacciando sulla piazza: la sala Gialla, la sala di Augusto, la sala degli Ambasciatori. Queste sale furono ricavate da un’unica galleria in epoca napoleonica.

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