Il Macro, il Museo d'Arte Contemporanea di Roma, con sede in via Nizza, ha conosciuto negli ultimi anni un vero e proprio sconvolgimento positivo, tanti artisti hanno esposto in libertà, molti hanno usato il museo come atelier e creato sul posto le loro opere, è stato una vera e propria fucina creativa, ha fatto discutere tanto, a chi è piaciuto di più, a chi di meno, ma è stato al centro dell'attenzione del mondo artistico e non solo.
Il nuovo direttore Luca Lo Pinto (classe 1981, già curatore della Kunsthalle Wien), subentrato a Giorgio De Finis, presenta il programma del Macro. Il museo sarà riaperto il 24 aprile dopo il riallestimento e il restying delle sale, quindi ospiterà la mostra "Editoriale", rimarrà la gratuità dell’ingresso.
Andremo sicuramente a vedere il nuovo MACRO, quello che ci dispiace è che tante opere che si trovano nei magazzini non sono visitabili, sarebbe bello che almeno una parte del museo ospitasse una collezione fissa delle opere più significative e che - su prenotazione - fosse possibile accedere ai depositi, con il rispetto di tutte le norme del museo stesso.
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