Cambia il rione Prati, cambia la nostra città. Sembra proprio che le librerie non reggano al passo della concorrenza di internet e della vendita tramite internet.
Al posto della
Libreria Maraldi, chiusa
da cinque anni, potrebbe arrivare Starbucks, con vetrine su piazza
Risorgimento e via dei bastioni di
Michelangelo. Si tratta di una catena americana del caffè che ha già aperto a
Milano possiede 30.000 locali in tutto il mondo.
Ma questi cambiamenti non ci piacciono, speriamo che le autorità competenti sappiano trovare i provvedimenti giusti per incentivare le piccole librerie, sono fonte di cultura e di dibattito democratico.
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