giovedì 1 ottobre 2020

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il piazzale che vedi sotto.

Nella foto di ieri piazza Monte Grappa nei pressi di piazza Mazzini. In primo piano la statua della Dea Roma di Igor Mitoraj donata da Finmeccanica nel 2003. Sul lato sinistro della faccia scorre l’acqua. “Per l’autore è un’immagine che dovrebbe rasserenare, quasi la madre che osserva e perdona i figli sbandati, che piange per loro e per tutti noi, come una Madonna precristiana. Mitoraj aveva voluto un boschetto attorno alla scultura, lecci e corbezzoli, cipressi e pini, ulivi e papiri, nel ricordo del luogo sacro dove la lupa allattava Romolo e Remo. In fondo ormai vogliamo bene a questo faccione che sbircia in mezzo al verde e che forse un giorno finalmente ci strizzerà l’occhietto, come a dire: ci siamo capiti, romani miei”. Da Marco Lodoli in Repubblica del 12.10.14.

   Igor Mitoraj è uno scultore polacco (Oederan 1944-Parigi 6.10.2014). Ha studiato all’Accademia di Cracovia, dal 1968 si è trasferito a Parigi. Rimase affascinato dalla cultura latino americana e decise di passare un anno dipingendo e viaggiando in Messico, questa esperienzo lo avvicinò alla scultura, dal 1974 si dedicò a tempo pieno alla scultura. Ha usato terracotta e bronzo, dopo un viaggio a Carrara nel 1979 decise di passare al marmo. Nel 1983 ha aperto uno studio a Pietrasanta. Molto scalpore ha suscitato una sua opera posizionata a Tivoli in piazza Trento davanti all’ingresso di villa d’Este, altre opere sono nel giardino di Boboli a Firenze, a Roma le porte di Santa Maria degli Angeli.

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