mercoledì 9 dicembre 2020

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il parco che vedi sotto.



Nella foto di ieri la Casa dei Ciechi di Guerra in via Parenzo nel quartiere Trieste.

La Casa di Lavoro dei Ciechi di Guerra è stata realizzata nel 1931, forse l’opera più significativa di Pietro Aschieri (1889-1952) autore della casetta modello a via De Jacobis alla Garbatella, del pastificio Pantanella in via Casilina, della Facoltà di Chimica nella Città Universitaria e della piazza con il palazzo del museo della Civiltà Romana all’E 42 (da: de Guttry, cit.) Nella relazione allegata al progetto scriveva: “L’aspetto esteriore dell’edificio è l’immediata derivazione della ossatura, dell’organismo, delle necessità interiori della costruzione. Superfici lisce, chiare, piene, che si alternano alle zone forate. Assenza assoluta di decorazione…” Notare le lampade e le balaustre in canna di ferro ai lati dell’ingresso e il corpo di fabbrica a settore circolare ad angolo con via Rovereto (da: de Guttry, pag. 53, cit.).        “Concepito in due blocchi distinti situati a quote differenti e legati tra loro dall’ingresso rialzato posizionato in modo decentrato”, recentemente ristrutturato dallo studio Passarelli per l’università Luiss (da Il moderno attraverso Roma, Groma, 2000).


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