Ma c'è un'altra opera importante di Mitoraj a Roma, sono le due porte della chiesa di Santa Maria degli Angeli, in piazza della Repubblica. Sono bellissime, anche qui emerge il suo stile di finto antico, sembrano opere sopravvissute a secoli di storia, ma per lui questa incompiutezza delle opere, queste lacerazioni, ferite, brandelli di corpi, vogliono rappresentare la sofferenza della società d'oggi.
Molti ricorderanno una sua mostra al di sopra dei Mercati di Traiano, passando per via dei Fori Imperiali si vedevano queste sculture, sembravano antiche ma non lo erano.
In alto la dea Roma in piazza Montegrappa,
qui sopra una delle porte della basilica di Santa Maria degli Angeli.
Foto di Piero Tucci, il loro uso è libero.
All'artista piaceva la cultura classica e di conseguenza la nostra città e l'Italia, aveva uno studio a Pietrasanta, ai piedi di quelle cave di marmo di Carrara che tante volte aveva utilizzato nelle sue opere.
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