sabato 25 ottobre 2014

Compie ottant'anni il Liceo Classico più grande d'Italia!

   Per la seconda volta in una settimana mi trovo a scrivere un post su una scuola di Roma. Ma non potevo proprio mancare di festeggiare, a modo mio, gli ottanta anni del Liceo Classico Giulio Cesare di corso Trieste reso celebre in tutta Italia da una canzone di Antonello Venditti. In più oggi e domani si tiene nei locali della scuola la mostra interattiva "Correva l'anno" con filmati dell'Istituto Luce, foto d'epoca e libri di ex alunni. In questa occasione sarà assegnato il premio Gens Giulia alla famiglia con più ex alunni della scuola. Da notare che il 19 ottobre, durante il Festival Internazionale del Film di Roma è stato presentato il documentario "Giulio Cesare. Compagni di scuola" di Antonello Sarno, sulla storia del liceo.

Il liceo si trova nel quartiere Trieste, lungo la via omonima, è stato realizzato nel 1937 su progetto dell’architetto Cesare Valle.
     La facciata a portico bianco è in corso Trieste al n. 48. L’ingresso è composto da un alto porticato in perfetto stile razionalista che anticipa l’ingresso al primo grande cortile dell’istituto. Sull’orto botanico svetta la statua di Giulio Cesare, riproduzione di quella ai Fori Imperiali. La costruzione è organizzata in tre piani di altezza e un piano seminterrato. All’interno si trova un amplissima aula magna, due palestre e il museo della scuola. Ogni anno il 15 marzo vi si organizzano gare di componimento poetico in latino. Opera di Cesare Valle (1902 – 2000, ingegnere e architetto, assistente di Gustavo Giovannoni, è stato docente di urbanistica alla facoltà di ingengneria della Sapienza fino al 1972.  Ha progettato tra l’altro la casa in cooperativa di via Carlo Poma, l’Anagrafe in via Petroselli, la scuola Cagliero, il nuovo ponte della Magliana con I. Guidi nel 1939-48, da. De Guttry, cit. ).  Il liceo fu inaugurato il 28 ottobre 1928 (lo stesso giorno della inaugurazione della Cagliero) alla presenza del capo del governo Benito Mussolini. Dopo l’armistizio dell’ 8 settembre 1943 l’edificio fu occupato da un reparto della divisione Piave che partecipò attivamente alla difesa di Roma sostenendo i combattimenti con i tedeschi a Monterotondo, in seguito fu occupato dalle truppe tedesche e dopo il 4 giugno 1944 dalle truppe alleate. Nell’aula magna del liceo una lapide in latino (?) ricorda i partigiani Albertelli, Canalis e Gesmundo (da Mogavero, I muri ricordano, ed. Massari, pag.245). Per l’aumento della popolazione scolastica, nel 1959, fu realizzata una sopraelevazione di tre piani che ne altrò la facciata esterna e soffocò l’ariosità del portico d’ingresso (da: Dagli archivi delle scuole romane, ed. Gangemi, 2006; da wikipedia.org). Nel 2005-07 la scuola ha adottato come monumento il proprio edificio scolastico.
     Allievi celebri furono il cantautore Antonello Venditti, che gli ha dedicato una celebre canzone, il giornalista Maurizio Costanzo, l’attrice Serena Dandini, il linguista e ministro Tullio De Mauro, il ministro Franco Frattini, il critico cinematografico Gian Luigi Rondi, il giudice Occorsio, Thomas de Gasperi cantante degli Zero Assoluto.

     Il 21 gennaio 2008 nel liceo è stato presentato il film “Scusa ma ti chiamo amore” alla presenza di Moccia, Bova e Quattrociocche. Il 28 gennaio 2008 Giulio Andreotti è stato invitato dal liceo per parlare del 60° della Costituzione (da cronaca di Repubblica).
Buon compleanno liceo Giulio Cesare!


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