venerdì 15 aprile 2016

Le fontanelle di Roma, uno dei simboli della nostra citta, sono uno spreco? Non ci posso credere!

   Le fontanelle di Roma sono uno dei simboli della nostra città. Basta chiedere a turisti e bambini, sono un rinfrescante naturale a costo zero nelle calde giornate dell'estate.

   Pare che sia in atto uno scontro fra Comune e Acea per le fontanelle. Le famose fontanelle che erogano acqua dal 1874 con il sindaco Pianciani, costano al comune tra i sette e gli otto milioni di euro per un flusso che non si può ridurre perché scoppierebbero le tubature. Pare che questo rappresenti un costo eccessivo per la Ragioneria del Comune di Roma. L’Acea serve non solo il Comune di Roma che è il più grande d'Italia, ma anche 112 comuni del Lazio per una popolazione di 3,6 milioni di abitanti. Il comune paga 1.865 metricubi d’acqua l'anno per fontanella a getto continuo e 325 per quelle a rubinetto.

   Per Acea lo spreco d’acqua è dell’1%, serve a tenere pulite le tubature di scarico dell’acqua quando di notte cala il consumo. Parte viene utilizzata per innaffiare.
   Non ci posso credere che sia uno spreco! Viva le fontanelle di Roma.
Nella prima foto in alto la fontanella in piazza di Pietra, nell'altra la fontanella del Pantheon circondata di turiste.

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