sabato 9 aprile 2016

Si corre domani la Parigi Roubaix, una classica del ciclismo

Si corre domani una classica del ciclismo, una gara da non perdere per tutti gli amanti delle due ruote. Ecco alcune notizie sulla storia e sul percorso di questa splendida gara.

E’ detta “L’inferno del Nord” per i tratti di pavè che rendono durissima la gara, anche la “Regina delle classiche”, “L’ultima follia del ciclismo” la definì Jacques Goddet, storico direttore e patron del Tour nonchè direttore del L’Autò, poi fondatore de l’Equipe, quotidiani sportivi francesi, direttore del Tour dal 1936 al 1986. “E’ come andare sull’Appia Antica”, disse Coppi di questa gara. Si corre la seconda domenica di aprile. Il suo percorso si aggira sui Km 250/260.

 
Roger de Vlaeminck
detiene il record di vittorie alla Roubaix,
foto tratta da: it.wikipedia.org.


STORIA

La corsa fu istituita nel 1896 nello stesso anno in cui nascevano la Parigi – Tours, le prime Olimpiadi moderne e la Gazzetta dello Sport. Fu voluta dagli industriali di Roubaix che avevano finanziato il velodromo per il lancio dello stesso impianto sportivo.

     La prima edizione fu vinta dal tedesco J. Fischer alla media di Km/h 30,162. Maurice Garin vinse la seconda e la terza edizione. I plurivincitori sono stati: Rik Van Looy nel 1961, 62 e 65, Merckx nel 1968, 70 e 73, De Vlaeminck nel 1972, 74, 75 e 77, nove volte si piazzò tra i primi tre, detiene il record delle vittorie insieme a Tom Boonen (2005 – 08 – 09 – 12). Marc Madiot vinse da dilettante nel 1979 e ancora nell’85 e 91, tutte le volte è partito dal Carrefour de l’Arbre con 2.100 m di pavè, a Km 14,1 dall’arrivo.

     Gli italiani vincitori della corsa sono stati: Jules Rossi nel 1937, Serse Coppi nel 49 ex-aequo con Andrè Mahè, Fausto Coppi nel 50, mentre Magni si classificava terzo, Antonio Bevilacqua nel 51, Pino Cerami, un italiano naturalizzato belga, nel 1960, Felice Gimondi nel 66, Francesco Moser nel 1978 (in maglia iridata), 79 (dopo aver vinto la Gand Wevelgem, forò a Km 8 dal velodromo, vinse in maglia tricolore, nell’81 arrivò terzo dietro a Hinault che fece gli ultimi m 200 in 13”2’”, De Vlaeminck secondo) e 1980 sempre per distacco, il toscano Franco Ballerini nel 1995 e 98, Andrea Tafi nel 99 che ha messo la pietra del vincitore nelle fondamenta di casa, è l’ultimo vincitore italiano della corsa.

     Si classificarono al secondo posto: Moser nel ’74 dopo De Vlaeminck, Moser forò più volte e cadde, ma arrivare secondo alla prima partecipazione è come vincere; Coppi nel 55 dopo il francese Jean Forestier e ancora Coppi nel 52 dopo Van Steenbergen. Nel 1990 il belga Eddy Planckaert battè in volata il canadese Steve Bauer per un centimetro.

     Peter Post è stato il vincitore più veloce della storia, nel 1964, alla media di Km/h 45,129.

     La città di Robaix ha scolpito tutti i nomi dei vincitori sugli ultimi m 300 di pavè della corsa che portano al velodromo dove si trova un monumento (pavè gigante da m 1,60 di lato) inaugurato nel 2002.

 

ALBO RECENTE

     2010 Fabian Cancellara   2011 Johan Vansummeren   2012 Tom Boonen   2013 Fabian Cancellara   2014 Niki Terpstra   2015 John Degenkolb   2016

 

PERCORSO

     Il percorso è caratterizzato da numerosi tratti di pavè che rendono la gara faticosissima, per questo è detta l’Inferno del Nord. La partenza è da Compiegne alla periferia Nord di Parigi, l’arrivo è nel velodromo di Roubaix. Dopo Compiegne la gara tocca: Noyen, Ham, Saint Quentin, Busigny e Troisvilles, al Km 98,8 il primo tratto di pavè. I Km di pavè sono 50 circa suddivisi in 27 tratti o settori che possono variare ogni anno. I Km di pavè nella foresta di Aremberg sono 2,4 a Km 86,6 dall’arrivo.
     Gli ultimi tratti di pavè sono: Carrefour de l’arbre di m 2.100 a Km 14,1 dall’arrivo; Gruson di m 1.100 a Km 12,9; Hem di m 1.400 a Km 6, dove scattarono Coppi, Van Steenbergen e Hinault. Verso la fine del tratto in pavè Carrefour de l’Arbre si trova una taverna, dopo questo tratto, a Km 10 dall’arrivo, e prima di Hem si trova un passaggio a livello. Ultimo tratto di pavè è a Roubaix e si chiama Espace Charles Crupelandt di m 300 a Km 0,6 dall’arrivo, si tratta di un tratto di pavè in ottimo stato, ormai in città, il settore è dedicato all’unico ciclista di Roubaix vincitore di gara.

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