martedì 24 novembre 2020

Dov'è la sedia del diavolo

 

     Ma a Roma naturalmente. Anche se è la capitale universale del cattolicesimo, anche si qui siede il vicario di Cristo, a Roma abbiamo anche la sedia del diavolo! Direi proprio che non ci facciamo mancare niente. Per trovarla dobbiamo percorrere la via Nomentana che da un paio di anni è servita da una splendida pista ciclabile. Prima di arrivare al ponte che scavalca la ferrovia per Firenze pieghiamo in via Tripoli, quindi la prima a destra via Chisimaio ci porta in piazza Elio Callistio, che originariamente si chiamava piazza Sedia del Diavolo, ma le proteste dei residenti gli hanno fatto cambiare nome. Al centro della piazza si trova un rudere di un sepolcro romano detto appunto “Sedia del diavolo”, cioè la tomba di Elio Callistio, liberto di Adriano, formata da due camere sovrapposte. La forma del sepolcro è quella di una gigantesca sedia, il fatto che si trovava in aperta campagna, zona che era frequentata da sbandati di varie risme, da briganti, questi vi accendevano fuochi sul far della sera. Questa visione notturna a dato al resto archeologico questo nome di fantasia. Ogni anno a Natale si popola delle figure del presepe, è un presepe bellissimo ricavato nel luogo meno prevedibile della città, ecco un ossimoro, cioè un modo per accostare due opposti termini come lucida follia, ghiaccio bollente o convergenze parallele. Roma è anche questo.

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