lunedì 12 novembre 2012

Guttuso: un uomo che partecipò attivamente al suo tempo con il pennello e con gli atti concreti della vita.


   Nel centenario della nascita il Vittoriano di Roma dedica
un'ampia antologica al maestro siciliano, ma romano a tutti
gli effetti, con 100 opere che rappresentano tutto l'arco
della sua lunga e prolifica produzione artistica. Molte
delle opere in esposizione provengono dalla GNAM. Tra le
opere più importanti esposte "La Vucciria" il celebre
mercato alimentare di Palermo, "I funerali di Togliatti"
quadro manifesto di un'epoca, "La Crocifissione" quadro
giovanile che lo ha fatto conoscere e apprezzare, "Il caffè
Greco" testimonianza del suo amore per Roma, per finire
con un quadro dell'età matura: "L'ombra della sera".

La Gnam che accoglie molte opere del
maestro siciliano.

Il quadro forse più celebre di Guttuso:
la Vucciria, immagine tratta da: blogsicilia.eu.

   Renato Guttuso (Bagheria, Palermo 1912 - Roma 1987)
fu il maggior rappresentante del neorealismo, movimento
culturale nato nel periodo della Resistenza che guardava
all'aspetto sociale della vita umana, alla vita dura ma
dignitosa degli umili, con un linguaggio comprensibile
al popolo. Il neorealismo si espresse in letteratura (con
Pavese, Vittorini, Fenoglio, Pratolini) e nel cinema (con
Rossellini autore di "Roma città aperta", Visconti "La
terra trema, De Sica "Ladri di biciclette" e "Sciuscià").
Fu anche una tendenza dell'architettura italiana, romana
in particolare, di cui fu esempio maggiore il quartiere
INA Casa Tiburtino di Roma di Quaroni e Ridolfi.

Il Vittoriano dove si tiene la mostra su Guttuso.
Tutte le foto di questo post sono di Piero Tucci
se non diversamente specificato.

   Vittoriano, via di San Pietro in Carcere, orario 9,30-19,30,
ven e sab fino alle 23,30. Fino al 10 febbraio.

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