Domenica 11 novembre al Festival Internazionale del Film di Roma è stato
presentato il documentario di Marco Spagnoli "Quattro volte venti anni"
dedicato a Giuliano Montaldo. Nello spazio di un'ora circa il film presenta
racconti, testimonianze, immagini tratte dai film del grande regista
genovese indimenticabile autore de "Sacco e Vanzetti"(1971), "Giordano
Bruno" (1973) e "L'Agnese va a morire" del 1976.
Si ha così la possibilità di ripercorrere a ritroso i 62 anni di attività del
famoso regista, in particolare si può vedere il suo rapporto con la città
eterna, all'inizio basato sulla diffidenza ma poi, gradualmente, sempre
più intenso fino a giungere ad un vero e proprio affetto verso i romani.
Montaldo afferma che negli anni Sessanta era possibile in una sola serata
incontrare a piazza del Popolo Lizzani, Petri, De Santis, Pirro, oppure in via della
Croce Age, Scarpelli, Benvenuti, De Bernardi, oppure ancora in via Veneto era
possibile incontrare Fellini o Flaiano.
Ci piace ricordarlo in un colossal televisivo degli anni della nostra
giovinezza "Marco Polo" del 1982.
Tre immagini del Festival Internazionale del Film di Roma
in corso all'Auditorium in questi giorni,
nell'ultima foto Carlo Verdone intervistato dal Tg3 sabato mattina.
Tutte le foto sono di Piero Tucci.
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