Un bell'atto è stato compiuto dalla giunta comunale di Roma guidata da Gianni Alemanno: lo scorso sabato 24 novembre, la biblioteca comunale di Corviale è stata intitolata a Renato Nicolini, architetto, assessore al comune di Roma delle giunte di sinistra guidate da Argan, Petroselli e Vetere. Si tratta dell'inventore dell'estate romana, una niziativa che ha portato a far vivere la città nel periodo estivo, prima le strade e le piazze del centro storico, poi anche in periferia. Fu definita "effimera", invece fu un'operazione culturale che ha cambiato il volto della città e dalla quale non si può tornare indietro. Fu criticato anche nel suo stesso partito, il PCI, ricordo le critiche di Antonello Trombadori, pittore e impegnato anche lui nelle file del partito comunista.
A distanza di pochi mesi dalla sua scomparsa, avvenuta il 4 agosto, è bello che una giunta di centro - destra si ricordi di Nicolini e gli intitoli una biblioteca in uno dei quartieri simbolo della periferia romana, Nicolini stesso disse: "Corviale è un'opera aperta". A me fa piacere questa intitolazione e soprattutto in questo quartiere che ha grandi problemi perchè Corviale è un quartiere che conosco bene insieme agli amici di Vediromainbici per averci fatto una visita guidata prima dell'estate scorsa.
Nicolini come ce lo ricordiamo quando era assessore
al comune di Roma, con i capelli scomposti, perennemente disordianti.
Questa foto è tratta dal sito internet: www.istitutosanti.org
La prima foto del post è tratta da: www.duepuntozero.alemanno.it
La seconda foto da: www.comune.roma.it
La biblioteca si trova in via Marino Mazzacurati 76, e l'inaugurazione è avvenuta nel decennale della sua fondazione.
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