sabato 10 novembre 2012

Non imprigionate Giordano Bruno!

   Dai giornali di oggi apprendiamo che il primo Municipio ha deciso di costruire una cancellata per proteggere la statua di Giordano Bruno in Campo de' Fiori. Certamente la decisione scaturisce da una volontà positiva: quella di tutelare la statua dai bivacchi serali e notturni che animano la piazza e tutta la zona soprattutto il venerdì e il sabato.
Il monumento a Giordano Bruno,
immagine presa nelle ore pomeridiane
quando il mercato è chiuso.
Foto di Piero Tucci.

   Ma non imprigionate Giordano Bruno, la sua figura - e quella statua - sono la rappresentazione del libero pensiero. Per secoli, anche durante il Risorgimento nazionale, i patrioti si rivolsero a questo filosofo del Cinquecento come un esempio di persona che non accettava gli schemi predefiniti. Fu un anticipatore, in anni di Santa Inquisizione, della libertà religiosa e di pensiero. L'inaugurazione di questa statua, alla fine dell'Ottocento, fu occasione di una grande manifestazione delle forze politiche più democratiche e socialiste, queste ultime al loro primo manifestarsi. Non solo i clericali, ma anche i conservatori non volevano questa statua. In anni recentissimi, quasi tutti i giorni, sotto di lei si trovava il banchetto dei liberi pensatori, una associazione nazionali che faceva propaganda avversa alla Chiesa Cattolica, rivendicando la libertà di pensiero. Insomma: non chiudete in una cancellata Giordano Bruno! La libertà non si può imprigionare!

Campo de Fiori nelle ore di mercato,
sullo sfondo la statua di Giordano Bruno di spalle.
Foto di Piero Tucci.

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