domenica 23 dicembre 2012

Angoli nascosti di Roma: San Giovanni a porta Latina.



   Un angolo silenzioso di Roma, lontano dal grande traffico, dalla corsa della vita
di oggi... non solo un angolo segreto, conosciuto dai romani doc. Ebbene la passeggiata
di oggi non è lunga, dal Colosseo si percorre il rettifilo di via di San Gregorio,
quindi si volta per viale delle Terme di Caracalla fino al grande incrocio regolato
da semaforo. A destra si va verso la Colombo, ma noi proseguiamo dritti per via di Porta
Latina, se siamo in bici bisogna andare a piedi perchè la strada è a senso unico.
Prima di arrivare a porta Latina c'è un vicolo sulla sinistra che conduce ad una
piazzetta. Non è Roma, potrebbe essere una campagna del Lazio, o dell'Umbria, o
della Toscana, fate voi. Siamo giunti alla Basilica di San Giovanni a Porta Latina.

   Una quiete sovrasta l'aerea. La chiesa è piccola, non è severa, anche se si tratta
di una chiesa medioevale, anzi una delle più antiche di Roma, c'è qualcosa di
familiare, inoltre la facciata della chiesa è vigilata da un campanile romanico
che si trova non in fondo alla costruzione ma, sulla sinistra della facciata,
occupa una parte del portico che precede l'ingresso. La facciata ha davanti una
sorta di piazzetta che conserva il mattonato romano, in questo spazio si trovano
un pozzo, costruito con materiali di recupero dell'epoca classica e soprattutto un
grande albero, un cedro del Libano che guarda bonario i pochi turisti che si
avventurano in questa parte di Roma e gli sposi con le loro comitive di parenti e
amici che rallegrano la chiesa nei giorni di matrimonio.
Tre immagini della basilica di
San Giovanni a porta Latina,
foto di Piero Tucci.

   Se questo cedro potesse parlare! Quante storie avrebbe da raccontare in tanti
anni di vita!
   Entriamo in chiesa. Ci accoglie un organo che suona, l'atmosfera si fa ancora
più suggestiva. Alziamo lo sguardo, alle pareti della navata centrale vediamo degli
affreschi antichissimi, sbiaditi ma, in parte ancora leggibili. Sono tra le più
antiche testimonianze pittoriche della storia della fede cristiana. Ci viene voglia
di fermarci. Se fuori la vita è tutta una corsa, vorremmo essere un passo davanti
a dove siamo giunti, ma qui no, il tempo si è fermato, scorre lento. E noi - finalmente -
possiamo respirare, riprendere fiato, come in bici durante una salita quando la
strada spiana.
   Che bel regalo ci offre Roma!!!

Nessun commento:

Posta un commento