Andando verso il Vittoriano
non potevo non fare una sosta sul Campidoglio,
dove aleggia il genio del grande Michelangelo,
quindi un affaccio sul Foro Romano con il Colosseo sullo sfondo.
Il tempo è brutto, l'asfalto è bagnato ma non piove e non fa freddo, scendo veloce con la bici per via di Porta Latina, proseguo per le Terme di Caracalla, il Circo Massimo, la salita del Campidoglio, ed eccomi a piazza Venezia, sono arrivato, lego la bici al Vittoriano ed ecco una bella sorpresa, tanta gente, di tutte le età in fila al Complesso del Vittoriano per vedere la mostra antologica dedicata a Renato Guttuso nel centenario della sua nascita. Faccio mezz'ora/quaranta minuti di fila, ogni tanto due gocce di pioggia e finalmente entro.
Che belli questi quadri, li conosco quasi tutti. Davanti ai "Funerali di Togliatti" faccio involontariamente da guida, descrivo il quadro, riconosco le persone rappresentate e subito diverse persone mi si affiancano e mi chiedono spiegazioni.
Ecco la gente in fila per visitare la mostra di Guttuso,
ombrelli aperti perché a tratti piove.
Esco alle 23, c'è ancora tempo per vivere la notte e la nostra meravigliosa città. Si va al MAXXI per la mostra di architettura dedicata a Le Corbusier e al pittore William Kentridge. Per arrivare al Maxxi percorro tutto il Corso, a tratti la pioggia, serve l'impermeabile ma si va avanti, piazza del Popolo, via Flaminia, ancora qualche goccia di pioggia, ma tutto bene.
Eccoci al MAXXI,
non ho ascoltato concerti, ma la notte è stata
magica ugualmente!
Finalmente arrivo al Maxxi, anche qui tanta gente in fila e poi la mostra, soprattutto quella di Le Corbusier è il meritato premio per aver sfidato la pioggia. Un altro premio è poter entrare gratis negli ambienti stupendi progettati da Zaha Hadid.
Si torna indietro. E' stata una bellissima serata! Un vero successo, da replicare!
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