sabato 1 dicembre 2012

Angoli nascosti: un muro che ricorda un recente passato.



   Nel quartiere Appio Latino, in circonvallazione Appia,
c'è sempre stata una condotta medica che negli ultimi anni
era diventato un ufficio della Asl di consulenza psicologica.
Solo i più anziani, o gli amanti della storia, ricordano che
nell'immediato dopoguerra in quei locali c'era la sezione
del PCI. Dopo pochi anni quei locali furono lasciati liberi
e la sezione si spostò all'Alberone - in locali seminterrati
delle case popolari - dove ancora oggi c'è la sez. del PD.

   Ebbene da alcune settimane al posto della condotta medica
si trova in quei locali un negozio di ottico, forse la spending
review è giunta anche qui. Sta di fatto che la grossa lapide in
marmo su cui era scritto "condotta medica" non c'è più, al di
sotto è emerso un brandello di manifesto che lì è rimasto
sepolto per 60 anni. Mi ha subito colpito e l'ho fotografato
c'è scritto "Viva la pace". Sarà probabilmente un manifesto
del PCI degli anni Cinquanta, in quegli anni il partito si batteva
contro l'adesione dell'Italia al Patto Atlantico (NATO). E'
incredibile! Ma un pezzetto di storia locale e nazionale è
riemerso dopo tanti anni, dimenticato e nella indifferenza
di chi ha operato il distacco della lapide.
   Pensiamo a quante persone si sono incontrate in quei locali,
quante storie umane e politiche si sono incrociate, gioie,
dolori, speranze, attese e soprattutto ideali che allora
sembravano vivi e raggiungibili oggi sbiaditi come la carta
del vecchio manifesto. Oppure NO, qualcosa di quelle
idee - rappresentate nel brandello di manifesto - vive
ancora?
Il palazzo dei tranvieri a circonvallazione Appia.
Foto di Piero Tucci.

   A saper ben guardare anche i muri dei nostri quartieri di
semi-periferia hanno da raccontare la loro storia.

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