Sul piazzale antistante il MAXXI di via Guido Reni è stata collocata da pochi giorni una installazione di uno dei maggiori artisti italiani maestro dell'arte povera: Michelangelo Pistoletto. L'opera si intitola "Il Terzo Paradiso", è la rappresentazione del segno dell'infinito greco a cui è aggiunto un ulteriore anello. Tale opera vuole indicare che dopo il primo Paradiso, quello della Bibbia, il Paradiso Terrestre nel quale visse l'uomo nella sua prima felice età, dopo un secondo Paradiso, quello artificiale, falso prodotto dalla società dei consumi, bisogna adoperarsi affinché giunga un Terzo Paradiso, nel quale scompaiano i grandi problemi dell'umanità: la guerra, la fame, la violenza, la malattia. L'opera è fatta completamente con i tappi di bottiglia o comunque tappi in plastica.
Un'altra versione di questa opera l'abbiamo vista con gli amici di Vediromainbici pochi giorni fa quando abbiamo visitato le Terme di Caracalla. In quel sito l'artista ha ricreato lo stesso simbolo con oltre 100 reperti archeologici. L'opera è ancora visitabile. Le opere di Michelangelo Pistoletto (Biella 1933) sono in esposizione anche alla Gnam di Roma.
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