Leopardi ha vissuto a Roma per alcuni mesi, ospite dello zio
Antici Caetani, nel palazzo Caetani presso le Botteghe Oscure,
ma non amava la città né i romani. La città la considerava morta,
priva di slanci innovatori (ed in parte aveva ragione, ma Roma
non era e non è solo questo), i romani erano tutti sonnolenti
e troppo formali, anche le donne non suscitavano in lui alcun
entusiasmo. Gli amici di Vediromainbici conoscono bene questo
personaggio e quello che lui pensava della nostra città perché
nel settembre scorso abbiamo condotto una visita guidata nei
"Luoghi della Letteratura" ed abbiamo avuto modo di parlare
di Leopardi.
La copertina del libro tratta da www.ibs.it
Ma adesso abbiamo questo bel libro che riproduce le Lettere
che Leopardi inviava soprattutto alla sorella, ma anche al
padre e al fratello. Nelle lettere il poeta si abbandona a
queste e altre considerazioni sulla nostra città. Un libro
molto interessante.
Giacomo Leopardi (a cura di Alberico), Lettere da Roma, ed. Lozzi, € 9,90.
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