lunedì 3 dicembre 2012

Oltre la notte: arte sacra contemporanea.


   Il Santuario del Divino amore ha inaugurato un nuovo spazio
espositivo che si trova sotto il nuovo Santuario, vicino all'Auditorium.
In occasione dell'anno della Fede e per gli 80 anni dell'istituzione
della parrrocchia è stato chiesto a 31 artisti romani,
o viventi a Roma, di realizzare un'opera in onore della Madonna del
Divino Amore che tanta devozione suscita nella nostra città.
Ne è nata una interessante mostra in cui gli artisti hanno rappresentato
in modo più vario il rapporto tra i romani e la loro protettrice,
la sua storia, la vita quotidiana, il pellegrinaggio notturno. La
mostra si apre con un omaggio a Alberto Sughi, recentemente scomparso, che per
l'occasione aveva realizzato due tele, una delle due è diventata il
manifesto della mostra.


   Mi hanno colpito le opere di Paola Gandolfi che ha ricevuto da
bambina una grazia (i sassi attraversano il suo ritratto); Stefano di
Stasio ha rappresentato il pastore assalito dai cani, ma l'intervento
della Madonna, rappresentato da un drappo blu, li immobilizza (sono
sospesi nell'aria), questa è l'origine del santuario; Giosetta Fioroni,
grande artista presente anche alla Gnam, ha realizzato in legno un
ex voto con un cuore e alcune conchiglie; Giovanni Arcangeli ha
ritratto gli ex voto che si trovano sul muro dietro il santuario vecchio;
Alessandra di Francesco ha rappresentato Maria sospesa davanti ad
una panoramica di città imprecisata.
   Una bella mostra di arte contemporanea da non perdere nel clima
riconciliante del Santuario, un luogo caro ai romani. Per i ciclisti
di Roma, almeno una volta all'anno bisogna raggiungere questo luogo
in bici dalle proprie case. In genere lo si fa a primavera.

Immagini del nuovo e dell'antico santuario del Divino Amore,
foto di Piero Tucci.

   La mostra è corredata da un catalogo della casa editrice Palombi.
   La mostra è aperta fino al 2 giugno il sabato e la domenica dalle
ore 10,30 alle ore 12,30, ancora dalle ore 16 alle ore 19. Gli altri
giorni su prenotazione. Il santuario è facilmente raggiungibile con
il bus 218 da piazza di porta San Giovanni, oppure dalla stazione
della metro B Laurentina con i bus 702 e 044. Con l'auto si deve
lasciare il Grande Raccordo Anulare dall'uscita n. 24 Ardeatina e
procedere in direzione "fuori Roma".

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