26 dicembre 1870. Il Tevere straripa inondando la parte bassa della città, procurando danni e morte. Pronto l'intervento del giovane stato unitario italiano che da soli tre mesi aveva unito Roma e il Lazio al resto dell'Italia. Si decide subito di costruire degli imponenti muraglioni, gli argini che tutt'ora esistono e che preserveranno la città da eventi simili. Il dibattito sarà ampio e appassionato, alcuni, come Garibaldi, proporrà di deviare il Tevere oltre il Gianicolo per non modificare il tessuto urbanistico della città ormai stratificato da secoli. Ma si deciderà per gli argini il progetto è dell'ingegnere Raffaele Canevari lo stesso che ha progettato il ministero delle Finanze in via XX Settembre.
Le scale per scendere sulla banchina del Tevere
ritagliate sugli imponenti muraglioni/argini.
26 dicembre 1959. In vista delle Olimpiadi ormai imminenti si inaugura l'Ippodromo di Tor di Valle su progetto di Julio Lafuente, una stazione del treno per il lido serve il nuovo impianto sportivo. Lafuente è l'architetto che ha progettato l'Istituto Massimiliano Massimo all'Eur, l'ospedale del Sovrano Ordine di Malta alla Magliana Vecchia, la chiesa di San Giovanni Battista a Spinaceto e l'Air Terminal dell'Ostiense oggi Eataly.
Due immagini dell'ingresso
dell'Istituto Massimiliano Massimo all'EUR.
Tutte le foto sono di Piero Tucci.
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