Eccoci in marcia verso l'obelisco Lateranense.
Una lapide sotto l'obelisco dice che nella chiesa di fronte ad esso
venne battezzato Costantino. E' falso. Se pure Costantino
è stato battezzato, questo è avvenuto in punto di morte,
ma non a Roma, a Nicomedia.
In questa foto e nelle successive ci troviamo in via Tiburtina,
ci stiamo spostando verso piazzale delle Province.
Eccoci a piazzale delle Province,
si scrive senza i, non come nella targa stradale.
Eccoci sulla scalinata di Trinità de Monti,
qui forse l'errore più clamoroso.
Una lapide sull'ultimo ripiano ricorda che la scalinata fu costruita
grazie al lascito testamentario dell'ambasciatore di Francia,
del re Ludovico XV. Tutto giusto. Peccato che non è mai esistito un Ludovico re di Francia.
Il re era Luigi XV, un nome barbaro, visto che la lapide è in latino,
è stato tradotto Luigi in Ludovico?!
Siamo solo in 27, ma quante bici! Sembriamo di più.
Ultima tappa in piazza della Rotonda. Una lapide ricorda il soggiorno romano di Ludovico Ariosto tra marzo e aprile 1513. Dalle fonti storiche sappiamo con certezza che il poeta dormì nella locanda del Sole una sola notte. Insomma, anche nei monumenti si possono trovare errori!
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