sabato 11 aprile 2015

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova questo villino di Roma.

La foto di ieri era la scalinata di via Campagnatico alla borgata del Trullo. E' una delle opere dei Pittori Anonimi del Trullo. 
     Pittori notturni, invisibili, che di notte, e di tasca propria dipingono la borgata. Colori vivaci su muri delle case o dei giardini, parapetti, scalinate. Non immagini, non sigle, ma semplici strisce di colore. Vie improvvisamente illuminate di rosa, rosso, azzurro, come quelle vicino al mercato, come nella piazzetta presso l’ex cinema Faro, o la scuola, o i giardini davanti a San Raffaele (qui la realizzazione più bella).
     Il movimento è nato nel mese di aprile 2014, la gente si è svegliata e ha trovato i muri colorati di giallo, verde, viola e arancione. All’inizio erano in tre, poi cinque, ora sono quindici. Nel mese di luglio 2014 i pittori si incontrano con i poeti anonimi del Trullo e così due poesie in romanesco compaiono sotto i portici di via Massa Marittima. Al loro fianco compare una ragazza con cappello nero e le lacrime agli occhi, è Nina. Chi l’ha realizzata dice: “Rappresenta un po’ tutti noi, perché la situazione qui non è facile”. Questa immagine è diventata meta di pellegrinaggio.
     Al bar del mercato rionale c’è un salvadanaio per raccogliere le offerte con le quali i Pittori comprano vernice e pennelli.
     Il municipio XI tende loro la mano per innescare un contagio positivo con Corviale. Per adesso vogliono rimanere anonimi, gli unici legali sono i bambini che hanno dipinto la loro scuola, così anche lei ha cambiato volto[1]. Nel quartiere di Corviale hanno dipinto l’arena.


[1] Pittori anonimi del Trullo. Le notizie di questo paragrafo, da: “Il movimento è nato…” fino alla fine, è preso da un articolo di la Repubblica, cronaca di Roma, pag. XI, a firma di Stefano Petrella del 19 agosto 2014.

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