sabato 21 novembre 2015

Ripristinato il paesaggio nel parco degli Acquedotti

   Il parco degli Acquedotti è uno dei luoghi dell'anima. Uno dei posti più belli di Roma, e non solo! Dove altro si trova questo incontro tra natura, arte, storia e archeologia se non qui e nel meraviglioso parco dell'Appia Antica di cui questo fa parte.

   Lungo il viale di Roma Vecchia sono stati messi a dimora 25 nuovi alberi di pino domestico in sostituzione di altrettanti morti negli ultimi anni. Questo viale costituisce una delle vedute più belle e famose di Roma. La sostituzione è opera dell’Ente Parco Appia Antica, del Comune e del Municipio VII. Gli alberi hanno una età variabile tra i 10 e i 15 anni, avranno cure attente per i prossimi tre anni.
         Il parco si trova nel territorio del VII Municipio (fino al 2013 era il X) fa parte del Parco Regionale dell'Appia Antica ed è compreso nei quartieri XXV Appio Claudio e XXVI Appio Pignatelli (Statuario -  Quarto Miglio). E' delimitato dalla via del Quadraro, via Lemonia, via delle Capannelle e la linea ferroviaria per Napoli (con due tracciati quasi paralleli: per Cassino e per Formia). L'estensione del parco è di 240 ettari. Il parco è facilmente raggiungibile con la metro A scendendo alla fermata Giulio Agricola.


     Il nome deriva dalla presenza in elevato o sotterranea di sette acquedotti (sei romani e uno rinascimentale): Anio Vetus (sotterraneo), Marcia, Tepula, Iulia e Felice (sovrapposti), Claudio e Anio Novus (sovrapposti). In passato l'area era nota come "Roma Vecchia" dal nome dell'omonimo casale. Fino agli anni Cinquanta - quando iniziò la costruzione del quartiere INA Casa Tuscolano la zona era meta delle passeggiate "fuori porta" del popolo romano, una sorta di vacanza alla portata di tutti.

     L'area venne destinata a verde pubblico dal PRG del 1965, negli anni Settanta è stata espropriata e liberata dai borghetti popolati da poverissimi immigrati dalle regioni meridionali dell'Italia e dalle campagne. Tale baraccopoli si addossava alle arcate degli acquedotti come avveniva in via del Mandrione al quartiere Tuscolano. Grazie all'opera di sensibilizzazione di un comitato di cittadini e all'appoggio di studiosi quali Lorenzo Quilici, nel 1988 il parco degli Acquedotti fu inserito nel Parco Regionale dell'Appia Antica costituito quell'anno.
     Nel 2011 è stato realizzato il ripristino idrico e paesaggistico della Marrana o Fosso dell'Acqua Mariana.

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