Una notizia che avrà sconvolto tutti gli amanti della nostra bella città è comparsa sui giornali del 12 novembre scorso. Durante la piena del 2008
venne valutata la possibilità di minare e far saltare ponte Sant’Angelo perché
l’effetto tappo che creavano i barconi incastrati sotto poteva degenerare. La
clamorosa rivelazione è stata fatta da Guido Bertolaso al processo per gli
appalti del G8.
Forse il più bello dei ponti antichi sul
Tevere, detto Elio dal nome dell’imperatore Elio Adriano che lo fece costruire
dall’architetto Demetriano nel 136 come accesso al suo mausoleo, solo le tre
arcate di mezzo sono antiche.Clemente VII[1] fece
porre le due statue di San Pietro ( di Lorenzetto) e San Paolo ( di Paolo
Taccone) sul lato opposto al castello, per cura di Clemente IX[2] vi
furono collocate, su nuove spallette disegnate dal Bernini, le dieci statue di
Angeli coi simboli della Passione, spettacolare e scenografica parata,
costituente uno dei più eleganti e armoniosi complessi del Barocco romano. Le
statue furono scolpite da allievi del Bernini che ne fornì i bozzetti e ne
seguì l’esecuzione. L’Angelo col cartiglio e L’Angelo con la corona di spine
sono del maestro, ma il papa volle che fossero collocate nella chiesa di
Sant’Andrea delle Fratte, quindi i contemporanei ne realizzarono copie per il
ponte. L’Angelo con la collana è di Antonio Raggi, l’Angelo con la Croce è di
Ercole Ferrata[3].
Fino
agli anni Sessanta, sotto ponte Milvio, c’era la spiaggetta per i bagni nel
fiume e il barcone del “Ciriola” tipico personaggio romanesco, chiamato così
perché pescava un pesce a forma del pane romano detto ciriola o sfilatino, il
suo barcone venne utilizzato per vari film: “Poveri ma belli”, “Vacanze
romane”. Il Ciriola aveva salvato molte persone.
[1] Clemente VII. Giulio
de Medici (Firenze 1478 – Roma 1534). Papa dal 1523. Parteggiò per Francesco I
di Francia e dovette subire il sacco di Roma del 1527. Si riavvicinò a Carlo V,
lo incornò imperatore a Bologna ed ottenne di restaurare i Medici a Firenze.
Rifiutò di sciogliere il matrimonio di Enrico VIII provocando lo scisma della
chiesa anglicana.
[2] Clemente IX. Giulio
Rospigliosi (Pistoia 1600 – Roma 1669), papa dal 1667. Collaborò alla pace di
Aquisgrana, riuscì a comporre temporaneamente il dissidio con i giansenisti.
[3] Foto ponte Sant’Angelo.
In Roma ieri, oggi e domani, n. 44 pag. 77, foto in cui si vedono i
muraglioni in costruzione.
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