venerdì 27 novembre 2015

Per il secondo anno niente mercato della Befana di piazza Navona

   Il commissario al Comune di Roma ha deciso, anche quest'anno niente mercato della Befana a piazza Navona. Nonostante un nuovo bando da poco concluso che aveva ridotto i banchi da oltre 100 a 48 privilegiando quelle di qualità, sostituendo i vecchi chioschi di lamiera con gabiotti tutti uguali e con un disegno più curato e uguale per tutti, nonostante questo si avanzavano molte critiche, soprattutto per il fatto che gli assegnatari erano i soliti nomi e lo sarebbero rimasti per altri dieci anni.
   Anche il presidente del I Municipio Sabrina Alfonsi ha dichiarato:"Ottima decisione, le regole vanno cambiate definitivamente".

Uno dei complessi urbanistici più armoniosi, spettacolari e caratteristici di Roma barocca, delimitata dagli edifici che sorsero sui resti dello stadio di Domiziano, del quale conserva la forma e le dimensioni (circa 240 X 65 metri).


     Il nome deriva per corruzione dai giochi agonali che si tenevano in quel circo, di cui sono conservati resti cospicui sotto l’atrio della casa al n. 49, sul lato curvo (visibili dalla retrostante via Zanardelli, il sito è stato restaurato nel marzo 2014). Pompe storiche, feste popolari, corse e giostre si svolsero attraverso i secoli nella piazza. Dal Quattrocento al 1869 si teneva nella piazza un mercato di frutta e verdura poi trasferito a Campo de’ Fiori. Dal secolo XVII alla metà del XIX, i sabati e le domeniche di agosto, la piazza, che allora aveva il fondo concavo, veniva in parte allagata e vi entravano, ornati a festa, gli equipaggi dei prelati e dei principi, intorno ai quali si sfrenava la più vivace gazzarra del popolino. Oggi vi si tiene, in occasione dell’Epifania, un mercato di giocattoli e di dolciumi.

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