sabato 16 gennaio 2016

Un giardino zen per Roma

   A Roma, presso il parco di villa Gordiani, c'è un quartiere densamente abitato, che è cresciuto negli anni Cinquanta/Sessanta sulla spinta speculativa di quegli anni, si tratta del quartiere di Tor de' Schiavi. Ci troviamo lungo la Prenestina, prima di giungere a Centocelle. La spina dorsale del quartiere è viale Agosta che presenta in fondo ad esso la chiesa del Santissimo Sacramento, costruita tra il 1966 e il 1968 su progetto dell'arch. Francesco Fornari.
   Questo post non è dedicato al quartiere o alla chiesa, ma ad una novità per tutta la nostra città, la nascita del primo giardino zen di Roma. Si trova in viale Agosta. Ecco alcune immagini.


E' stato inaugurato il 29 dicembre ed è il frutto della trasformazione di una preesistente fontana. E' stato così restituito alla cittadinanza uno spazio aperto a tutti!
   Che cos'è un giardino zen? Si tratta di un giardino tipico della cultura giapponese i cui elementi (acqua, piante e pietre) sono rappresentate in maniera simbolica da pietre e ghiaia. L'acqua viene rappresentata da "fiumi" di ghiaia il cui movimento si scontra e interagisce con grosse pietre dalle forme disordinate. Lo scopo è quello di simboleggiare il dinamismo delle forme naturali. Questi giardini sono usati dai monaci zen giapponesi durante la meditazione. Talvolta sono anche di dimensioni ridotte in modo da essere collocati all'interno di edifici.
   Il più noto giardino zen è il Karesansui che si trova nella città giapponese di Kioto.

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