mercoledì 6 gennaio 2016

Un segreto di Roma: la scritta "rifugio antiaereo".

   Incredibile ma vero, ancora si conserva a Roma una scritta che indicava il rifugio antiareo in uso durante l'ultima guerra mondiale, uno di quei rifugi di cui abbiamo sentito parlare dai nostri genitori e dai nonni. Nella foto vedete la scritta sopravvissuta in via dei villini, il rifugio non era altro che una catacomba, quella di San Nicomede.


   Si tratta di una piccola catacomba, a due piani, uno dei quali scavato nell’arenaria, è considerata tra le più antiche di Roma. Il cimitero originariamente era un ipogeo privato che riutilizzava precedenti cunicoli idrici di una grande villa romana. La vasta necropoli è andata distrutta con la costruzione dei villini all’inizio del Novecento. Nicomede era un prete dell’epoca di Domiziano, martirizzato dopo il 96, il suo discepolo Giusto ne raccolse le spoglie e le dopose in questo luogo. Sopra il sepolcro, riccamente decorato con marmi, venne costruito un oratorio nel VII secolo in cui furono traslate le spoglie di Nicomede prima di essere portate in Santa Prassede da papa Pasqule I.
   Roma ha tanti segreti, cerchiamo di svelarne alcuni con questo modesto blog.

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