mercoledì 13 gennaio 2016

Una visita al sepolcreto Ostiense

   Pochi romani conoscono il sepolcreto Ostiense. Molti sono andati a visitare la basilica di San Paolo fuori le mura, hanno fatto caso che lungo la via Ostiense, nel tratto ora pedonalizzato esistono dei ruderi ad un livello più basso rispetto a quello stradale, ma non dicono molto, sono ruderi e basta...


   Invece si tratta di un luogo importante per la storia di Roma e della Cristianità. Era una delle necropoli che sorgevano lungo la via Ostiense in età romana, come d'altra parte, lungo tutte le strade in uscita da Roma, le consolari, si trovavano delle tombe, perchè c'era il divieto di seppellire in città. In questa necropoli trovò sepoltura San Paolo dopo il martirio nel 67 dopo Cristo.
   La sua tomba, originariamente inserita in un colombario pagano, costituì il fulcro del primo luogo di culto e della successiva erezione della basilica voluta dall'imperatore Costantino.
   La necropoli non risulta ancora completamente indagata, la parte esplorata dimostra una continuità d'uso dal I secolo a.C. al IV d.C.
   In occasione dell'Anno Santo straordinario voluto da papa Francesco, la necropoli sarà aperta al pubblico con visite guidate. Questo il calendario: 30 gennaio, 27 febbraio, 12 marzo, 16 aprile, 21 maggio e 18 giugno. L'ora dell'appuntamento e alle 11,30. Ingresso €4. Prenotazione obbligatoria allo 060608.

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