Dopo la commissione di
esperti del ministro Franceschini, l’assessore all'urbanistica Giovanni Caudo dichiara (il 2 gennaio scorso) che
adesso si può riprendere il Progetto Fori previsto nel PRG, e i risultati di
un’altra commissione voluta da Veltroni nel 2008 che vogliono la demolizione
della strada tra largo Corrado Ricci e piazza Venezia. Nuovo spazio pedonale
intorno al Colosseo. Via dei Cerchi sarà pedonalizzata, a piazza Venezia sparirà
la rotatoria, palazzo Rivaldi sarà spazio espositivo in attesa della stazione
metro C. Sarà realizzato così un percorso pedonale da Santa Maria de’ Monti, a via Baccina, a Campo Carleo, al Foro di Augusto, passerà tra Campidoglio e Foro Romano, quindi al Velabro, al Tempio di
Vesta, all'Aventino, per concludersi al Giardino degli Aranci.
Giuliano Volpe,
presidente della commissione Stato-Comune sull’area archeologica, dice no
all’idea di Caudo di smaltellare via dei Fori Imperiali perché “si verrebbe a
creare un dislivello tra il piano antico e quello attuale”. Mi sembra questa una considerazione bizzarra, è chiaro che i resti archeologici sono ad un livello più basso, sta a noi armonizzare la situazione.
Tre immagini di via dei Fori Imperiali
scattate dall'autore del blog. Il loro uso è libero.
"Alla fine via dei Fori
Imperiali dovrà essere demolita", è l’opinione di Francesco Scoppola neo
direttore generale dei Beni Culturali ed è anche la modesta opinioni di chi gestisce questo blog.
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