Se vi piace la fotografia, se vi piace la nostra città, c'è una mostra che non potete perdere, si trova a palazzo Braschi, in due sale del piano terreno, prima dell'ingresso al Museo di Roma. Si tratta di circa ottanta immagini che vanno dagli anni Ottanta al Duemila, rappresentative di alcuni dei più grandi fotografi italiani: Gianni Berengo Gardin, Gabriele Basilico, Roberto Bossaglia, Giovanni Chiaramonte, Mario Cresci, Luigi Ghirri, Guido Guidi, Roberto Koch e Andrea Jemolo.
Queste immagini provengono dall'Archivio Fotografico del museo stesso e raccontano la città di Roma mostrando le importanti trasformazioni che ha subito negli ultimi due decenni, offrendo contemporaneamente un'opportunità di riflessione sulla fotografia contemporanea e sulla sua ricerca di nuove immagini urbane.
La locandina della mostra in alto è stata presa dal sito internet del museo.
Tutte le altre foto sono state scattate dall'autore del blog,
durante una visita alla mostra.
Mi hanno colpito le foto di Andrea Jemolo che ha voluto cogliere le immagini di alcune opere di architettura contemporanea in costruzione: il Maxxi, l'Auditorium, la teca che contiene l'Ara Pacis, la chiesa delle Vele, un grande magazzino Ikea e una fontana a Labaro. Mi hanno fatto riflettere, negli anni dei sindaci Rutelli e Veltroni la città si è arricchita di alcuni grandi edifici che adesso segnano il paesaggio. Ne saprei indicare anche altri, ad esempio il ponte della Musica, la Nuvola di Fuksas, la Vela di Calatrava.
In conclusione una bella mostra da vedere, per godere della bellezza delle immagini, per riflettere.
Fino all'8 marzo.
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