Nel 1992, in occasione di
lavori per preparare le fondamenta di un nuovo edificio è stata trovata una
falda acquifera che ha prodotto un lago ben visibile da google maps, è stato
battezzato lago Pertini, oppure lago Exsnia. Non una pozza stagnante ma un lago
vivo connesso alla falda che ne rigenera le acque, ha una superficie di 10.000
mq, ben più grande di quello di villa Borghese. Sembra che i lavori di un
parcheggio sotterraneo illegale abbiano fatto venire alla luce il lago e
bloccare i lavori. Ora la vegetazione si scatena e nell’acqua appaiono i pesci.
Si vede dal limitrofo PARCO DELLE ENERGIE che si sviluppa ad un’altezza di 20 metri maggiore rispetto all’ex edificio
industriale per complessivi 2,4 ettari. In quest’area si trova un capannone
recuperato nell’estate 2011 con i principi della bioarchitettura. Una parte del
parco è occupato da un centro sociale, un’altra, con ingresso da via Michelotti
presenta una piscina e una palestra. Negli anni vari i tentativi di costruire
nell’area. Per i mondiali di nuoto del 2009 si è cercato di realizzare impianti
sportivi, con la giunta Polverini si volevano costruire case popolari nel
quadro del cosiddetto “Piano Casa”.
Il Comune di Roma si è impegnato a renderlo pubblico. Sabato 14 marzo si terrà il primo di tre incontri tra cittadini, esperti e Comune. Dalla mattina alle ore 10,30 al Parco delle Energie si alterneranno botanici, geologi e altri esperti che nei mesi passati hanno svolto studi sulle acque, flora, fauna e anche sulla ex fabbrica. Nel pomeriggio invece si passerà alle proposte di trasformazione del territorio: come intervenire e come rendere fruibile l'area.
Speriamo in una rapida e positiva soluzione di questa vicenda!
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