lunedì 2 marzo 2015

Sei romano de Roma se...

sai dove si trova questo campanile che somiglia tanto a quello di San Marco a Venezia.

La foto di ieri era l'Ufficio postale di piazza Bologna.
Opera di Mario Ridolfi degli anni 1935-37, insieme agli uffici postali di via Taranto (Appio), via Marmorata (Ostiense) e viale Mazzini (Delle Vittorie), ha costituito un importante momento di verifica del lessico razionalista. L’edificio ha una forma che lo rende subito distinguibile e che lo ha fatto immediatamente diventare un indicatore geografico. Composto di un unico volume sinuoso, presenta una lunga pensilina curvilinea che recupera l’allineamento della piazza.
     Lo studio di architettura che vinse questo concorso comprendeva Mario Fagiolo, mentre Giuseppe Samonà vinse il concorso per il quartiere Appio, Adalberto Libera e Mario De Renzi per il quartiere Ostiense, Armando Titta per il quartiere Delle Vittorie. L’edificio di Mario Ridolfi si caratterizza per la sua forma libera, sinuosa e senza spigoli si offre al quartiere rifiutando un aspetto monumentale. L’edificio si presenta con un taglio orizzontale sottolineato dalle pensiline del tetto e dell’ingresso. L’assenza di una facciata lo rende surreale. Le porte finestre sono quelle originali, i divisori interni pure. L’interno ha un volto recente, è in stato di abbandono una aiuola con fontanella poiché ad essa è stato addossato un gazebo tipo ufficio o punto vendita.
     Il giardino, al centro della piazza è intitolato a Vincenzo Parisi (già capo della Polizia), un monumento a forma di meridiana spezzata ricorda il giudice Giovanni Falcone morto nella lotta contro la mafia.

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