giovedì 28 gennaio 2016

L'abbiamo fatta grossa

   C'è tanta Roma nell'ultimo film di Carlo Verdone nelle sale da oggi. La nostra città è la grande protagonista del film, ma questo non è una novità per Verdone, che è romano, parla romanesco e nei suoi film Roma c'è sempre.
La locandina del film è tratta da mymovies.it che ringrazio.
 
   Tra le prime immagini del film c'è la passeggiata del Gianicolo con il recente monumento con la costituzione della Repubblica Roma del 1859 e la splendida villa Lante. Altra immagine, ma questa volta notturna è per i grandi conoscitori di Roma, quelli mai sazi di scoprire la città: la piccola Londra, qui è ambientata una esilarante scenetta nella quale "l'investigatore" Verdone deve acchiappare un ladro. La strada si trova nel quartiere Flaminio. Il mattatoio di Testaccio e il bar che guarda sul lato del Tevere sono ben presenti nel film come il gazometro e il ponte di Ferro, come lo chiamiamo noi romani. Una scena è girata sulla scalinata di viale glorioso, ai piedi del Gianicolo, nei pressi di viale Trastevere. Non manca il mare di Roma, la spiaggia di Castel Porziano con uno dei chioschi dove i protagonisti si soffermano per pranzo. Il teatro che figura più volte è quello di villa Torlonia e fa la sua splendida figura. La casa del protagonista è all'Aventino, la casa del coprotagonista Albanese è a Monteverde Vecchio. Nel film è presente il Complesso del Buon Pastore, un grande complesso edilizio opera dell'arch. Brasini (lo stesso autore del ponte Flaminio), ora sede di un istituto scolastico. Si trova lungo via di Bravetta (dopo il Casaletto).
   Nel film abbiamo anche una citazione di Andrea Camilleri.
   E' la storia di uno sfortunato attore teatrale che dimentica la sua parte, si rivolge ad un investigatore privato per pedinare la moglie e fornirgli le prove che la tradisce. L'investigatore, anch'esso sfortunato e imbranato è interpretato da Verdone. I due incappano in una vicenda più grande di loro che rischia di travolgerli.
   Il film è esilarante, da non perdere.

Alcune immagini di questo blog sono attinte da internet e quindi considerate
di pubblico dominio. Vi prego di avvertirmi in caso di un'involontaria violazione
del copyright, in modo che io provveda subito all'eliminazione dell'immagine
usata per errore

1 commento:

  1. La casa del protagonista non è all'Aventino ma a piazza Confienza

    RispondiElimina