mercoledì 12 ottobre 2016

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova il ponte che vedi sotto.
Nella foto di ieri ponte Sisto
     Ponte a quattro arcate e con un grande occhio in corrispondenza del pilone mediano. Quando l’acqua del fiume arrivava all’occhialone era allarme grave per rischio di inondazione. Fu costruito da Sisto IV[1], si trattò di un evento memorabile perché fu il primo ponte costruito sul Tevere dopo molti secoli, dopo il periodo imperiale (1000 anni circa). Bisognerà aspettare l’unità d’Italia per vedere gettare altri ponti sul fiume.
     In questo sito vi era un ponte romano, costruito sotto Marco Aurelio e rovinato nel 792. Il ponte attuale si deve a Baccio Pontelli (1474). Intorno al 1879 fu allargato con la costruzione di spallette, per i marciapiedi, in ghisa. In occasione dell’Anno Santo del 2000 anche questo ponte, come altri, fu restaurato. Si aprì il dibattito se conservare i marciapidi che oramai si erano storicizzati. Prevalse l’idea di riportare il ponte alla sistemazione originaria[2].

     Sul lato di Trastevere si trova piazza Trilussa con il Fontanone detto di ponte Sisto, opera di Giovanni Fontana e Vasanzio. Originariamente si trovava in via Giulia, dopo l’unità d’Italia fu portata in questo punto. Sul lato destro ecco il monumento a Trilussa.
     Sul lato del rione Regola si trova l’inizio di via Giulia e via de Pettinari.


[1] Sisto IV. Francesco Della Rovere. Celle Ligure 1414 – Roma 1484, papa dal 1471, nepotista e mondano favorì le ambizioni territoriali in Romagna del nipote Gerolamo Riario e con lui promosse contro i Medici la congiura dei Pazzi, fallita la quale lanciò l’interdetto contro Firenze che più tardi ritirò. Fu mecenate (Cappella Sistina).
[2] Ponte Sisto. Una foto di ponte Sisto con un mulino galleggiante in Roma ieri, oggi domani, n. 44, pag. 76.

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