Purtroppo dobbiamo lamentare che la splendida via Appia Antica, parco naturale regionale da tanti anni, non è tutelata come si dovrebbe. La domenica e i festivi tante auto passano nella strada in violazione al divieto che ha reso la strada isola pedonale in quei giorni. Monte macchine vengono parcheggiate nella strada in violazione del divieto di sosta. Alcune auto sfrecciano a 80 Km/h, mentre ci dovrebbe essere il limite dei 50 come in tutti i centri urbani. Nessuno controlla.
Dovrebbe diventare una zona 30. Facciamo nostro l'appello lanciato dal commissario straordinario del parco il dott. Mario Tozzi al sindaco di Roma Ignazio Marino, al presidente del municipio e al comandante del corpo della polizia municipale.
Questo il testo della lettera/appello ripresa dalla pagina facebook del Comitato per il Parco della Caffarella.
"Sabato 25 e domenica 26 aprile l'Appia ha vissuto due giornate di assoluta anarchia in preda all'inciviltà dei cittadini. Purtroppo anche questa volta la Polizia Municipale è stata completamente assente. Crediamo sia giunto il momento di concordare una soluzione e forse di avere il coraggio di abrogare l'ordinanza sindacale che dal 1997 dovrebbe regolare il traffico lungo l'Appia Antica la domenica e nei giorni festivi.
Bisognerebbe avere il coraggio di dichiararla superata non avendo i mezzi, o meglio gli uomini, per farla rispettare. Crediamo sarebbe meglio sostituirla dichiarando l'Appia una zona 30 e facendo rispettare i divieti di sosta lungo tutta la carreggiata e soprattutto all'altezza del Mausoleo di Cecilia Metella. Un insulto continuo alla bellezza di questo luogo diventato infrequentabile proprio la domenica e i festivi.
Nell'anno dell'Expo e del Giubileo straordinario, che porterà in pellegrinaggio sull'Appia migliaia di fedeli, crediamo sia un dovere morale correre ai ripari e trovare una soluzione condivisa, come più, e più volte, auspicato da questo Ente.
Tutto ciò premesso si richiede al Gabinetto del Sindaco la convocazione di un incontro urgentissimo tre le parti".
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