venerdì 15 maggio 2015

Sei romano de Roma se...

Sai come si chiama e dove si trova questa grande basilica.

La foto di ieri era al palazzo del Conservatorio di Roma che si trova in via dei Greci.
   Attivo da oltre 130 anni ha sede in via dei Greci, occupa parte dell'ex monastero delle suore Orsoline nel quale si trova l'Accademia di Santa Cecilia il cui ingresso è da via Vittoria. La Congregazione de Musici aveva curato la formazione dei musicisti romani ma sorse l'esigenza di creare una scuola  di musica dalla prima metà dell'Ottocento. Un tentativo venne fatto dal compositore e direttore d'orchestra Gaspare Spontini (1839-40) ma senza esito per lo scetticismo delle autorità. Fu quindi Giovanni Sgambati, pianista e compositore di fama internazionale a ottenere dall'Accademia, nel 1869 un locale  dove impiantare un corso gratuito di pianoforte per allievi indigenti. Il violinista Ettore Pinelli lo seguì con un corso analogo. Nel 1875, con la secolarizzazione della società seguita alla breccia di Porta Pia nasce il Liceo Musicale Santa Cecilia che ha subito un grande impulso e sviluppo numerico dei corsi e degli studenti. Alla fine dell'Ottocento in un'area del giardino del convento viene edificata la sala Accademica. Il Liceo venne definitivamente separato dall'Accademia nel 1919 e riconosciuto Conservatorio di Musica nel 1923.
   Oggi è sede di corsi di studio di tutti gli strumenti musicali, corsi di canto e corsi di discipline teoriche: composizione, direzione d'orchestra, musica sacra, jazz e musica elettronica.
   Innumerevoli i maestri del Conservatorio di Roma: oltre ai già citati Spontini e Sgambati, Alfredo Casella, Arrigo Serato, Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Goffredo Petrassi, Mortati e Severino Gazzelloni.
   Tra gli allievi che si sono distinti: Ennio Moricone, i direttori d'orchestra Carlo Maria Giulini e Renzo Rossellini, i compositori Aldo Clementi, Bruno Maderno e Bruno Pasut, i pianisti Maria Elisa Tozzi e Giovanni Bellucci, i cantanti lirici Mariella Devia e Giacomo Lauri Volpi. Non tutti gli allievi hanno intrapreso la carriera di musicisti professionisti, tra questi ricordiamo Anna Magnani (allieva del corso di pianoforte), Silvana Pampanini (allieva del corso di canto).
     Il Conservatorio si completa con una monumentale biblioteca musicale e musicologica che conserva partiture autografe di importanti autori, in tutto oltre 300.000 testi di cui 10.000 manoscritti.  Fa parte del servizio bibliotecario nazionale, la banca dati è accessibile via internet.

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