La foto di ieri era al palazzo del Conservatorio di Roma che si trova in via dei Greci.
Attivo
da oltre 130 anni ha sede in via dei Greci, occupa parte dell'ex monastero
delle suore Orsoline nel quale si trova l'Accademia
di Santa Cecilia il cui ingresso è da via Vittoria. La Congregazione de
Musici aveva curato la formazione dei musicisti romani ma sorse l'esigenza di
creare una scuola di musica dalla prima
metà dell'Ottocento. Un tentativo venne fatto dal compositore e direttore
d'orchestra Gaspare Spontini (1839-40) ma senza esito per lo scetticismo delle
autorità. Fu quindi Giovanni Sgambati, pianista e compositore di fama
internazionale a ottenere dall'Accademia, nel 1869 un locale dove impiantare un corso gratuito di
pianoforte per allievi indigenti. Il violinista Ettore Pinelli lo seguì con un
corso analogo. Nel 1875, con la
secolarizzazione della società seguita alla breccia di Porta Pia nasce il Liceo Musicale Santa Cecilia che ha
subito un grande impulso e sviluppo numerico dei corsi e degli studenti. Alla
fine dell'Ottocento in un'area del giardino del convento viene edificata la sala Accademica. Il Liceo venne
definitivamente separato dall'Accademia nel 1919 e riconosciuto Conservatorio di Musica nel 1923.
Oggi è sede di corsi di studio di tutti gli
strumenti musicali, corsi di canto e corsi di discipline teoriche:
composizione, direzione d'orchestra, musica sacra, jazz e musica elettronica.
Innumerevoli i maestri del Conservatorio di
Roma: oltre ai già citati Spontini e Sgambati, Alfredo Casella, Arrigo Serato, Ottorino
Respighi, Ildebrando Pizzetti, Goffredo Petrassi, Mortati e Severino Gazzelloni.
Tra gli allievi che si sono distinti: Ennio
Moricone, i direttori d'orchestra Carlo Maria Giulini e Renzo Rossellini, i
compositori Aldo Clementi, Bruno Maderno e Bruno Pasut, i pianisti Maria Elisa
Tozzi e Giovanni Bellucci, i cantanti lirici Mariella Devia e Giacomo Lauri
Volpi. Non tutti gli allievi hanno intrapreso la carriera di musicisti
professionisti, tra questi ricordiamo Anna Magnani (allieva del corso di
pianoforte), Silvana Pampanini (allieva del corso di canto).
Il Conservatorio si completa con una
monumentale biblioteca musicale e
musicologica che conserva partiture autografe di importanti autori, in tutto
oltre 300.000 testi di cui 10.000 manoscritti. Fa parte del servizio bibliotecario nazionale,
la banca dati è accessibile via internet.
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