mercoledì 27 maggio 2015

Finalmente salvi gli edifici storici dell'EUR che rischiavano di essere venduti al miglior offerente.

   Dai giornali del 22 maggio sappiamo che è arrivata l’offerta vincolante di Inail per quattro palazzi storici dell'Eur che rischiavano di finire sul mercato al miglior offerente: Archivio di Stato, Museo Pigorini e Museo delle Arti e Tradizioni Popolari, sede Criminalpol. Così entreranno nelle casse dell’ente Eur 297 milioni che serviranno a ultimare la cupola di Fuksas e alleggerire i debiti degli anni passati.
   Questa è veramente una buona notizia per tutta la nostra città.

Palazzo dell'Archivio di Stato.

   Alto su una grande scalinata il PALAZZO DELL’ARCHIVIO DI STATO già delle Forze Armate di Mario De Renzi (autore delle case Icp a Perin del Vaga, del villino alla Garbatella in via delle sette Chiese, della casa per l’impresa Federici in viale XXI Aprile, del palazzo delle poste in via Marmorata con Libera e del quartiere Ina Casa Tuscolano in via del Quadraro con altri), Pollini e Figini, del 1938. Raccoglie i documenti delle amministrazioni centrali dello Stato a partire dal 1870, con esclusione del ministero degli esteri e degli stati maggiori.

    “L’Eur non accoglie, non abbraccia, eppure affascina. Nei pomeriggi è il paradiso per i giovani skater romani. Per ammirare le loro evoluzioni basta (andare)…in piazzale Marconi, nel prestigoso bar Palombini in piazzale Adenauer, all’Archivio di Stato…la loro lezione (che si può apprendere è importante perché)…sbeffeggiano l’autorità per toglierle forza”. Da: Ilaria Beltramme, 101 cose da fare a Roma almeno una volta nella vita, ed. Newton, 2007, pag. 303.

   Il piazzale Marconi ha al centro la STELE DI MARCONI, alta 45 metri, del 1959, opera dello scultore Arturo Dazzi, iniziata nel 1938 un solo anno dopo la morte dello scienziato ma lasciata in sospeso a causa della guerra ed inaugurata solo nel 1959. E’ in marmo di Carrara. Guglielmo Marconi (1874-1937) fu l’inventore della telegrafia senza fili, premio Nobel nel 1909 per la Fisica.

Museo Preistorico Etnografico Luigi Pigorini.

Una sala del museo delle Arti e Tradizioni Popolari,
le foto di questo post sono dell'autore del blog,
il loro uso è libero.


     Sul lato Est della piazza si trova il PALAZZO DEL MUSEO DELLE ARTI E TRADIZIONI POPOLARI degli architetti Castellani, Morresi e Vitellozzi (autore con altri della stazione Termini, del demolito Stadio Olimpico, del palazzetto dello Sport con Nervi e della nuova Biblioteca Nazionale di Castro Pretorio), mentre di fronte – ma sullo stesso lato della piazza – ecco il PALAZZO DELLE SCIENZE degli arch. Brusa, Cancellotti, Montuori (autore del quartiere Ina Casa di di Torre Spaccata e della chiesa Regina Mundi nello stesso quartiere) e Scarpelli, oggi ospita il MUSEO PREISTORICO etnografico Luigi Pigorini e il MUSEO dell’ALTO MEDIOEVO. I due palazzi hanno la facciata simmestrica, con portici e pilastri di marmo bianco, al di sopra una galleria con colonne di cipollino verde.

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