Dai giornali del 22 maggio sappiamo che è arrivata l’offerta vincolante di Inail per quattro palazzi storici dell'Eur che rischiavano di finire sul mercato al miglior offerente: Archivio di Stato, Museo
Pigorini e Museo delle Arti e Tradizioni Popolari, sede Criminalpol. Così entreranno nelle casse dell’ente Eur 297
milioni che serviranno a ultimare la cupola di Fuksas e alleggerire i debiti
degli anni passati.
Questa è veramente una buona notizia per tutta la nostra città.
Palazzo dell'Archivio di Stato.
Alto su una grande scalinata il PALAZZO
DELL’ARCHIVIO DI STATO già delle Forze Armate di Mario De Renzi (autore delle
case Icp a Perin del Vaga, del villino alla Garbatella in via delle sette
Chiese, della casa per l’impresa Federici in viale XXI Aprile, del palazzo
delle poste in via Marmorata con Libera e del quartiere Ina Casa Tuscolano in
via del Quadraro con altri), Pollini e Figini, del 1938. Raccoglie i documenti
delle amministrazioni centrali dello Stato a partire dal 1870, con esclusione
del ministero degli esteri e degli stati maggiori.
“L’Eur non accoglie, non abbraccia, eppure
affascina. Nei pomeriggi è il paradiso per i giovani skater romani. Per
ammirare le loro evoluzioni basta (andare)…in piazzale Marconi, nel prestigoso
bar Palombini in piazzale Adenauer, all’Archivio di Stato…la loro lezione (che
si può apprendere è importante perché)…sbeffeggiano l’autorità per toglierle
forza”. Da: Ilaria Beltramme, 101 cose da fare a Roma almeno una volta nella
vita, ed. Newton, 2007, pag. 303.
Il piazzale Marconi ha al centro la STELE DI
MARCONI, alta 45 metri ,
del 1959, opera dello scultore Arturo Dazzi, iniziata nel 1938 un solo anno
dopo la morte dello scienziato ma lasciata in sospeso a causa della guerra ed
inaugurata solo nel 1959. E’ in marmo di Carrara. Guglielmo Marconi (1874-1937)
fu l’inventore della telegrafia senza fili, premio Nobel nel 1909 per la
Fisica.
Museo Preistorico Etnografico Luigi Pigorini.
Una sala del museo delle Arti e Tradizioni Popolari,
le foto di questo post sono dell'autore del blog,
il loro uso è libero.
Sul lato Est della piazza si trova il PALAZZO
DEL MUSEO DELLE ARTI E TRADIZIONI POPOLARI degli architetti Castellani, Morresi
e Vitellozzi (autore con altri della stazione Termini, del demolito Stadio
Olimpico, del palazzetto dello Sport con Nervi e della nuova Biblioteca
Nazionale di Castro Pretorio), mentre di fronte – ma sullo stesso lato della
piazza – ecco il PALAZZO DELLE SCIENZE degli arch. Brusa, Cancellotti, Montuori
(autore del quartiere Ina Casa di di Torre Spaccata e della chiesa Regina Mundi
nello stesso quartiere) e Scarpelli, oggi ospita il MUSEO PREISTORICO etnografico
Luigi Pigorini e il MUSEO dell’ALTO MEDIOEVO. I due palazzi hanno la facciata
simmestrica, con portici e pilastri di marmo bianco, al di sopra una galleria
con colonne di cipollino verde.
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