La foto di ieri era il chiostro di Bramante che si trova adiacente alla chiesa di Santa Maria della Pace, nei pressi di piazza Navona.
La chiesa fu eretta per un voto di papa
Sisto IV[1] e
dedicata a Maria per ricordare un evento miracoloso per cui un'immagine della
Madonna avrebbe sanguinato a lungo. Il papa chiese alla Madonna che la congiura
dei Pazzi non portasse ad una guerra. Accolto il desiderio affidò il progetto a
Baccio Pontelli[2]. E' formata dall'unione di
due organismi, un'aula rettangolare nella parte anteriore, seguita da un
ottagono a cupola, aggiunto forse dal Bramante[3].
Nella seconda metà del Seicento papa Alessandro VII fece restaurare la chiesa
da Pietro da Cortona[4]
che vi aggiunse la facciata barocca che si spinge in avanti tra le ali concave,
voleva simulare un palcoscenico teatrale. La facciata è preceduta da un pronao
semi circolare sostenuto da colonne tuscaniche binate. Si tratta di una delle
principali realizzazioni del barocco romano.
Sull'altare maggiore Carlo Maderno[5]
pose il venerabile dipinto della Madonna col Bambino. La prima cappella a
destra, detta Chigi è attribuita a Raffaello che eseguì anche l'affresco
sull'arcone delle Sibille e Angeli nel 1514. Gli affreschi superiori con i
quattro Profeti furono realizzati da Timoteo Viti dopo la morte del maestro su
disegno di Raffaello stesso. Sull'altare di questa cappella Cristo trasportato
da Angeli di Cosimo Fancelli. La seconda cappella, detta Cesi, fu progettata da
Antonio da Sangallo il Giovane ed ha una decorazione rinascimentale sull'arcata
esterna di Simone Mosca. La prima cappella sinistra, detta Ponzetti, ha dei
notevoli affreschi rinascimentali di Baldassarre Peruzzi Madonna col Bambino e sante Brigida e Caterina con il cardinale
Ferdinando Pozzetti 1516. La seconda cappella a sinistra, detta Mignanelli,
ha i marmi presi dal Tempio di Giove Capitolino, qui si trova il monumento al
vescovo Giovan Andrea Boccaccio opera di Luigi Capponi, scultore lombardo
seguace di Andrea Bregno.
La tribuna ottagona ha una serie di
cappelle affrescate: da destra Visitazione
di Carlo Maratta (1655), Presentazione al
tempio di Baldassarre Peruzzi (1524). La prima cappella a destra
dell'altare, detta Olgiati, ha un Battesimo di Gesù di Orazio Gentileschi del
1603. La prima cappella a sinistra dell'altare, ha un crocifisso
quattrocentesco della scuola di Andrea Bregno.
Chiostro.
Un altro elemento di spicco della chiesa è il chiostro del Bramante
(1500-1504), costruito per ordine del cardinale Oliviero Carafa. Una delle
prime opere romane progettate da Bramante. Lo spazio è centrale è circondato da
16 pilastri che formano un portico continuo di volte a crociera. In alzato è
costituito da due ordini, il primo con pilastri dorici, il secondo ordine è
costituito da architravi poggianti alternativamente su pilastri di ordine
composito e colonne corinzie.
Il chiostro e i suoi ambienti sono sede di
mostre di arte contemporanea, sono presenti una caffetteria e una libreria.
La strada, con lo sfondo mirabile
della chiesa, sono state il set di un film moto celebre "Questi
fantasmi" con Eduardo De Filippo, Vittorio Gassman e altri.
[1] Sisto IV (Papa dal 1471 al 1484) Francesco Della Rovere, di
Pecorile oggi Celle Ligure (Savona). Fece costruire la Cappella Sistina e il
ponte Sisto sul Tevere a Roma. Francescano, docente di varie università
italiane. Il suo monumento funebre simile ad un cofanetto di arte orafa si
trova in San Pietro.
[2] Baccio Pontelli (1450-1495) architetto, soprattutto militare ed
ebanista nativo di Firenze. Rocca di Ostia e chiesa di Sant'Aurea, rocca di
Senigallia, mura di Jesi, progetto della Cappella Sistina realizzata da
Giovannino De Dolci. Chiesa di San Pietro in Montorio. Sue le tarsie nello
studiolo di Federico da Montefeltro ad Urbino.
[3] Bramante Donato di Angelo Pascuccio (Fermignano PU 1444 – Roma
1514) pittore e architetto. A Milano: Santa Maria presso San Satiro,
Sant’Ambrogio (chiostri e canonica), Santa Maria delle Grazie (tribuna). A
Roma: chiesa di Santa Maria della Pace con il chiostro, tempietto di San Pietro
in Montorio, palazzo del Belvedere in Vaticano. A Urbino il mausoleo dei Duchi.
Ebbe incarico da Giulio II di demolire la antica basilica di San Pietro tanto
da guadagnarsi il titolo di "mastro ruinante".
[4] Pietro da Cortona Pietro Berrettini detto (Cortona 1596 - 1669)
pittore e architetto, fra i protagonisti del barocco. Elaborò uno stile
illusionistico come si vede negli affreschi di palazzo Pitti a Firenze o nel
Trionfo della Divina Provvidenza in palazzo Barberini a Roma. In architettura
usò un linguaggio scenografico basato sul classicismo cinquecentesco. A Roma
eresse la chiesa dei Santi Luca e Martina ai Fori e Santa Maria della Pace. Sua
la cupola di San Carlo al Corso.
[5] Carlo Maderno vedi nota 4.
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