sabato 16 maggio 2015

Piazza San Silvestro avrà gli alberi. Ha prevalso la ragionevolezza.

In questi giorni è giunto il sì della soprintendenza a piantare degli alberi nella piazza San Silvestro riqualificata e pedonalizzata in base ad un progetto dell'architetto Paolo Portoghesi. Dopo la sua inaugurazione il 30 marzo 2012 ci sono state tante polemiche perchè, nelle caldi estati romane, la piazza è assolata. Dopo tante discussioni e con l'approvazione del progettista, si è finalmente deciso di mettere gli alberi. Mi sembra una soluzione di buon senso.


   La piazza prende il nome dalla chiesa omonima eretta sulle rovine del tempio del Sole dell'imperatore Aureliano, fu voluta dal papa Stefano II e chiamata "inter duos hortos" perchè circondata da orti o "in capite" perchè vi è conservata la reliquia della testa di San Giovanni Battista. L'aspetto attuale della chiesa risale al 1595-1601, si deve a Francesco da Volterra e Carlo Maderno. Domenico De Rossi è autore della facciata che risale al 1703. Il campanile è del 1210. La chiesa è officiata dai cattolici inglesi.



   Al centro della piazza venne collocata la statua di Metastasio del Gallori, poi spostata in piazza della Chiesa Nuova ai primi del Novecento per motivi di traffico. La piazza è tutt'uno con piazza San Claudio, ma fino agli anni Trenta vi erano dei palazzi che la separavano e furono abbattuti con i lavori di ampliamento del Corso.
   Caratterizza la piazza il palazzo centrale delle Poste, già convento annesso alla chiesa di San Silvestro in capite. Tale edificio venne adattato dall'arch. Malvezzi, alle nuove funzioni. La facciata è di gusto eclettico, ispirata a forme Quattro / Cinquecentesche, è opera di Luigi Rosso (1878). La facciata ha eccellenti finestre bifore sovrastate da sei tondi in marmo con immagini dei membri di casa Savoia.

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